Chernobyl o Tunguska? Pane per i denti dei fan di Stalker

Tunguska The Visitation è uno shooter-adventure realizzato da uno sviluppatore indipendente, con visuale isometrica e positivamente influenzato dalla saga di Stalker.

 

 

Quando dico che Stalker ha segnato una generazione (e anche di più) non lo dico tanto per dire. Shadows of Chernobyl ha impresso nell’immaginario collettivo una visione di fantascienza cupa e ostile.

Tunguska The Visitation è l’ultimo di una lunga serie di titoli che si rifanno alle atmosfere Stalkeriane, trasportandoci però in un contesto diverso, reale ma alterato per darci un mondo di gioco credibile. Ci troveremo nel 1985 a Tunguska (ovviamente), la zona russa dove nel 1908 un’esplosione mai completamente spiegata rase al suolo una zona di territorio forestale piuttosto estesa. Da giornalisti, indagheremo sulla comparsa di mostri mutanti e distorsioni fisiche.

 

 

Abbiamo avvicinato lo sviluppatore dietro Tunguska The Visitation, il quale ci ha confidato che per anni ha cercato uno shooter top-down sostanzioso, che non fosse il classico gioco di orde che puntano direttamente il giocatore o con meccaniche più complesse del vai e ammazza… con scarso esito. Da fan di Stalker ha pensato di realizzarlo lui, questo gioco; inizialmente il gioco era previsto con dinamiche proprie degli RTS, ma nei sei anni di sviluppo che ha richiesto, Tunguska The Visitation si è trasformato in quello che a prima vista possa sembrare un twin stick shooter; la realtà è molto più tattica.

 

 

La cosa interessante di Tunguska The Visitation infatti è che caricare il nemico a testa bassa ci porterà alla morte rapidamente: saremo sempre in inferiorità numerica e di potenza di fuoco; occorre usare l’ingegno per proseguire nelle missioni assegnateci, e l’approccio stealth è una delle opzioni possibili.

Il mondo di gioco ricorda moltissimo quello che abbiamo tutti apprezzato nella saga di Stalker, e questo ci consente di entrare rapidamente in sintonia con l’ambiente circostante.
Stiamo provando Tunguska in questi giorni, e le nostre prime impressioni sono decisamente positive; aspettatevi a breve una recensione completa su questo titolo potenzialmente sorprendente.

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