In occasione del rilascio in versione 1.0, il survival fantascientifico di Reality MagiQ diventa di libero accesso; può essere l’occasione per provarlo.
Il panorama dei giochi survival con base building si sta facendo sempre più affollato, e al momento del lancio Dysterra non ha fatto molto per farsi notare in positivo. Inizialmente per noi addetti ai lavori è stato impossibile raggiungere i server per qualche misterioso motivo; quando poi abbiamo avuto poi modo di testare il gioco, ci siamo resi conto che il gameplay messo a disposizione era blando e un pelo troppo ripetitivo; le dinamiche di base building poi, un copia-incolla di quelle di Rust, imponevano al giocatore di essere costantemente in partita pena la perdita della propria base.
Da allora Dysterra ha ricevuto un gran numero di aggiornamenti e, vista la gratuità del titolo, potrebbe essere il caso di provarlo; a patto di non aspettarsi un titolo rivoluzionario e, forse, nemmeno completamente rifinito.