Il titolo sportivo da poco entrato in early access vuole inserirsi nel panorama multiplayer dell’hockey su ghiaccio, tentando di scalzare Slapshot: Rebound.
Quando si cercano giochi sportivi che non siano il calcio o l’NBA (non chiamiamolo basket, per cortesia), le opportunità non sono moltissime. Recentemente abbiamo parlato di Slapshot: Rebound, un accattivante ma difficile gioco di hockey su ghiaccio online nel quale gestiamo un singolo giocatore in partite 3 contro 3 ma dove la comunità non brilla per simpatia e gentilezza.
Hockey Super Squad è il titolo in via di realizzazione da parte di RageCure Games. Gli sviluppatori puntano a mangiare una fetta dell’utenza di Slapshot, magari quella che meno digerisce un sistema di controllo unico ma davvero ostico e soprattutto un ambiente multiplayer tutt’altro che gradevole.
Appena arrivato in early access, Hockey Super Squad mostra alcuni buoni spunti, ma anche qualche criticità da sistemare assolutamente per poterlo rendere pienamente godibile.
Anche il titolo di RageCure Games è gratuito, ma contrariamente a Slapshot: Rebound non presenta solo oggetti cosmetici da acquistare per supportare il gioco: gli introiti arrivano dai cartelloni pubblicitari affittati per annunci reali. La cosa non infastidisce, e se questo consentirà al gioco di sopravvivere sarà un modello sarà tanto di guadagnato.
Per quanto riguarda il gameplay, in Hockey Super Squad è presente un portiere gestisto dall’AI; questo cambia molto lo stile di gioco, perché i tre giocatori di movimento per squadra sono completamente deresponsabilizzati dal dover proteggere la linea di porta. La cosa potrebbe comportare un maggior gioco di squadra, avendo teoricamente due compagni liberi ai quali indirizzare un passaggio invece che spesso uno solo e considerando che al momento il portiere è battibile quasi esclusivamente cambiando rapidamente fronte sotto porta; questa possibile evoluzione verso un gioco corale dovrà però trovare conferma nei fatti, considerando che la maggior parte dei giocatori online ha ben poca capacità di agire come una squadra invece che come singolo.
Altra cosa che salta agli occhi è una velocità di esecuzione inaspettatamente lenta, piuttosto sgradevole quando si è in contropiede o bisogna manovrare sul campo da gioco. Anche qui occorrerà capire nel tempo se il gioco si evolverà in una direzione più tattica o semplicemente adrenalinica, ma al momento la lentezza nella reattività dei movimenti sembra eccessiva, pur considerando che possiamo variare i punteggi delle abilità del nostro giocatore.
Durante la nostra prova abbiamo constatato che, sebbene l’utilizzo del gamepad sia fortemente raccomandato dagli sviluppatori, tastiera e mouse sono un’alternativa altrettanto valida (e che forse consente anche maggior precisione). Putroppo però non è possibile rimappare i tasti, una brutta notizia per i mancini; ad ogni modo i tasti da usare sono pochissimi e ci si può in qualche modo adattare (o usare Autohotkey).
Al momento Hockey Super Squad non offre un gameplay da strapparsi i capelli: causa la lentezza di esecuzione e la bassa quantità di giocatori online (sostituiti dai bot dove necessario per avviare le partite), l’esperienza di gioco non è ancora al livello di Slaphot: Rebound. Eppure le possibilità ci sono, e considerando che Hockey Super Squad ha un ottimo potenziale per incentivare il gioco di squadra, il titolo merita sicuramente di essere tenuto d’occhio per il futuro.