Il titolo di Slitherine ha debuttato piuttosto bene, ma non tutto è ancora a posto; con l’update 1.08 dovrebbero essere sistemati alcuni problemi.
Broken Arrow è uno dei titoli più attesi di questo periodo, e il suo lancio è corrisposto con una reazione più che positiva da parte dei giocatori. Nonostante questo, l’RTS dedicato alla guerra moderna si è dimostrato bisognoso di qualche aggiustamento e revisione.
Annunciata per il 7 luglio, la patch 1.08 vuole risolvere alcuni dei problemi principali segnalati finora; su tutti va menzionato un miglioramento della stabilità del gioco e dell’utilizzo della RAM sia nelle partite in solitario che in multiplayer e un migliore sistema per ricollegarsi ai server quando la connessione viene interrotta.
Dal punto di vista del gameplay, Broken Arrow permetterà di giocare partite con un numero ridotto di giocatori rispetto allo standard di 5vs5, offrendo mappe più piccole e gestibili. Inoltre verrà ripristinata la modalità tower defense presente nelle versioni di sviluppo ma finora assente nella versione rilasciata al pubblico.
Ci sono altri punti che andrebbero affrontati, e sia Slitherine che gli sviluppatori di Steel Balalaika ne sono consapevoli: per quanto riguarda il single player, una mancanza importante è quella di non poter salvare durante uno scenario; è curioso il fatto che il gioco sia stato rilasciato in questa condizione, considerando quanto sia basilare questa funzione.
Per quanto riguarda il multiplayer, è atteso una soluzione ai giocatori che abbandonano le partite quando sono ancora in corso e un miglioramento del sistema anticheat del gioco, finora non molto efficente.
Da parte nostra preferiamo aspettare ancora qualche giorno prima di recensire il gioco; preferiamo raccontarvi quel che pensiamo di Broken Arrow dopo avergli dato l’opportunità di risolvere qualche magagna di troppo che non avrebbe dovuro arrivare alla versione 1.0. Il gioco ha ottime potenzialità (lo dicevamo nelle nostre prime impressioni) e vale la pena aspettare ancora un pochino prima di fornirvi il nostro giudizio.