Dopo dieci anni, la Disney torna a proporre una pellicola ispirata all’attrazione The Haunted Mansion; sarà andata meglio stavolta?
A dieci anni di distanza dal primo adattamento cinematografico, la Walt Disney Pictures propone un secondo lavoro ispirato all’attrazione The Haunted Mansion dei parchi a tema di proprietà proprio della stessa casa produttrice americana. La sfortunata prima pellicola, che ha visto come protagonista Eddie Murphy, pare non abbia riscosso né il gradimento del pubblico, né quello della critica.
Iniziamo dicendo che la sceneggiatura non ricalca fedelmente la precedente opera; anzi, si discosta proponendo personaggi e intrighi di trama differenti, pur ambientando tutto all’interno del misterioso Maniero Gracey. Anche il cast è più ricco della prima pellicola proponendo come nomi di spicco: Rosario Dawson (Zombieland – Doppio Colpo, Sin City, Daredevil, Jessica Jones, Luke Cage, Iron Fist, The Defenders, The Mandalorian, Ahsoka), Owen Wilson (Ti Presento I Miei, Zoolander, Starsky & Hutch, Il Giro Del Mondo In 80 Giorni, Mi Presenti I Tuoi?, Midnight In Paris, Loki), Danny DeVito (Il Gioiello Del Nilo, I Gemelli, La Guerra Dei Roses, Batman – Il Ritorno, 10 Cose Di Noi, Jumanji: The Next Level, Chi Ha Ucciso La Signora Dearly?) e la mitica Jamie Lee Curtis (Una Poltrona Per Due, Un Pesce Di Nome Wanda, True Lies, Chi Ha Ucciso La Signora Dearly?, Cena Con Delitto – Knives Out, Everything Everywhere All At Once).
Gabbie, interpretata da Rosario Dawson, e suo figlio si trasferiscono in una villa abbandonata per trasformarla in un albergo, ma scoprono che è infestata da fantasmi. Immediatamente la piccola famiglia prova a fuggire, ma viene costantemente perseguitata dai fantasmi e dalle sciagure da essi provocate, tanto da essere costretta a tornare nel maniero stregato. La donna decide di assumere/ingannare Ben Matthias, interpretato da Lakeith Stanfield (Cena Con Delitto – Knives Out), per provare a liberare la loro casa dalle presenze maligne. Tutto questo darà inizio ad una girandola di eventi soprannaturali che coinvolgeranno, loro malgrado, tutta una serie di personaggi.
La prima cosa che si nota in questa seconda pellicola su La Casa Dei Fantasmi, è la scelta di stimolare la crescita emotiva dei personaggi tramite una serie di prove; ciò avviene sia mediante gli eventi del presente, che tramite le esperienze di vita vissuta provenienti dai ricordi. A differenza della prima pellicola, che si basava molto sulla vena comica del suo protagonista, in questo lavoro possiamo apprezzare una trama che vuole raccontare qualcosa di diverso e di un pochino più profondo. Purtroppo la storia attinge a piene mani dalle trovate già viste nei classici horror e dai racconti cupi risultando così poco originale; però il lavoro di taglia e cuci fatto per incastrare tutti i pezzi al loro posto funziona, ed anche piuttosto bene, creando così una miscela alla fine dei conti apprezzabile.
Il film è pensato per conquistare gli spettatori più piccoli con trovate un po’ paurose che scivolano velocemente verso il divertente. Anche gli spettatori più grandicelli possono trovare comunque interessante la pellicola proprio grazie ai temi, in fin dei conti, piuttosto importanti: il lutto ed il suo superamento sono centrali in questo film e possono stimolare gli adulti a sane ed interessanti riflessioni. Gli effetti speciali non mancano e sono anche abbastanza convincenti, mentre le musiche sono oneste.
La Casa Dei Fantasmi non è di certo un capolavoro, ma probabilmente diverte di più rispetto al suo predecessore e questo è evidente soprattutto grazie al gradimento del pubblico; gli esperti del settore invece hanno criticato negativamente il film sin dalla sua prima apparizione e questo è sinceramente inspiegabile. La storia del cinema purtroppo è piena di “critici professionisti” che hanno stroncano film poi adorati dal pubblico o rivalutati in seguito come cult dalle generazioni seguenti; ovviamente questa pellicola non seguirà di certo questo destino, ma alla fine dei conti non è un lavoro da cestinare. Io mi trovo concorde con il giudizio del pubblico e penso che questo film possa realmente fare il suo lavoro ed intrattenere una famiglia per un’onesta serata di divertimento.