Dopo il primo album decisamente metal e molto “Sabbathiano”, i Lucifer sterzano verso un hard rock più abbordabile. Molti hanno storto il naso, ma il risultato è comunque ottimo, e di fronte a un pezzo come Phoenix…
Ci sono stati molti fan della prima ora dei Lucifer che non hanno gradito la svolta “mainstream” fatta dalla band col secondo album. Effettivamente il cambio di stile è evidente, e in questi (frequenti) casi la delusione può essere comprensibile. Però è impossibile negare la qualità di Lucifer II. Già il brano di apertura California Son è una splendida cavalcata hard rock, ma a mio avviso la vera perla del disco è proprio questa Phoenix.
Le atmosfere cupe e oscure del disco di esordio si sono fatte da parte per lasciar spazio a un rock sempre di forte ispirazione “seventies” ma molto più “luminoso” e melodico. Phoenix è la perfetta rappresentazione di questo nuovo corso ed è davvero esplosiva. Ritornello a parte, che ci metterà un bel po’ di tempo a uscire dalla testa dell’ascoltatore, il vero colpo di genio della canzone è il meraviglioso riff di chitarra che la accompagna nel finale. Incalzante come pochi, è uno di quei momenti musicali che vorresti durassero all’infinito!
Album: Lucifer II, 2018
Formazione
Johanna Sadonis – Voce
Nicke Andersson – Chitarra, batteria
Robin Tidebrink – Chitarra