Il puzzle game Machinika: Atlas, arriva su Steam, promettendo di fornire le stesse sensazioni di Machinika: Museum.
Sviluppato da Littlefield Studio e pubblicato da Dear Villagers, Machinika: Atlas è il sequel di Machinika: Museum.
In questo nuovo capitolo, i giocatori sono invitati a esplorare i misteri di una nave aliena schiantata sulla luna Atlas, nel sistema di Saturno. Indossando i panni di un ricercatore museale, esperto di manufatti alieni, i giocatori dovranno trovare la via di casa risolvendo enigmi rappresentati dalla complessità di una cultura e tecnologia estranea. Non c’è bisogno di aver giocato il prequel per poter godere di Machinika: Atlas ma sicuramente il legame tra i due titoli è forte; probabilmente in questo nuovo titolo l’universo narrativo di Machinika sarà ampliato e alcuni vecchi quesiti troveranno finalmente risposta.
La meccanica di gioco principale di Machinika: Atlas si concentra sulla risoluzione di puzzle complessi che richiedono osservazione e logica. I giocatori hanno occasione di esplorare ambienti misteriosi, svelando gradualmente la storia dietro la nave aliena. Anche se gli enigmi diventano sempre più impegnativi, il design del gioco cerca di mantenere la sfida concentrata sugli enigmi stessi piuttosto che sulla gestione dei controlli. Dal trailer che ha accompagnato l’annuncio di pubblicazione possiamo anche notare una buona varietà di enigmi, spesso di carattere tecnologico.
Littlefield Studio è uno studio indie che si fa promotore di uno stile videoludico “non violento”. Possiamo aspettarci un gioco basato sui puzzle ma che utilizza la narrazione e l’ambientazione per offrire al giocatore una valida esperienza videoludica. Le immagini del trailer riescono ad evocare il mistero intorno questa civiltà aliena ma non mostra nessun elemento di spicco che farebbe risaltare Machinika: Atlas tra altri titoli del genere; vedremo se il titolo sarà capace di ottenere i favori dei giocatori.