Una battaglia finale che si ripete e si ripete e si ripete. Poi arriva un bel finale aperto per accogliere gli eredi!
Siamo arrivati al capolinea di una serie che ha avuto un importante seguito, ma che ha fatto discutere per la qualità grafica della sua quarta stagione. Dragon’s Judgement, così è stato battezzato quest’arco narrativo, si può sostanzialmente dividere in tre parti quasi distinte.
La prima parte della stagione, i primi 12 episodi circa, ha il merito di esplorare in modo più profondo la figura di Meliodas. Un approfondimento interessante, che sicuramente aiuta lo spettatore a fraternizzare con il comandante dei Sette Peccati Capitali. La storia guadagna sicuramente spessore emotivo, ma non perde di vista l’azione ed i colpi di scena.
Le storie parallele che si sviluppano in questa prima parte, permettono di giocare variando le proposte. La trama legata ad Estarossa, che fino ad ora era stato un personaggio decisamente ambiguo e poco leggibile, finalmente raggiunge il suo apice con un colpo di scena davvero geniale.
I combattimenti sono diventati decisamente più devastanti e generano esplosioni e distruzione su vasta scala. Giochi di luci ed ombre, gigantesche masse di detriti che volano da una parte all’altra e il cielo quasi sempre oscurato, aiutano molto a nascondere la mancanza di attenzione alla cura degli sfondi. Purtroppo questo non è il peggio a cui assistiamo in questi primi 12 episodi.
Ci sono alcune scene di dialogo, in cui i personaggi sono innaturalmente immobili e disegnati in modo a dir poco grottesco. L’animazione scadente della stagione precedente non è migliorata poi molto. Si capisce che un certo sforzo è stato fatto per non incappare più in alcune bestialità inaccettabili. Purtroppo ci sono ancora momenti in cui questo non riesce.
Arriviamo quindi alla seconda parte: lo scontro finale, o meglio alle tre ripetizioni dello scontro finale. Si perché sembra quasi che l’autore avesse deciso di non far mai finire questa battaglia. Con la seconda parte della stagione di Dragon’s Judgement assistiamo quindi ad una tripletta conclusiva con il Re dei Demoni che non vuole mollare la presa per nessuna ragione al mondo. Alla fine dei conti ci sta che il nemico finale dell’intera opera non sia così facile da battere.
Tanti, tantissimi combattimenti e la storia emotivamente simpatica tra i fratelli, Meliodas e Zeldris, è il succo di questi capitoli che precedono la conclusione vera e propria della serie. Anche in questo caso la trama vince sui disegni e sull’animazione. Sinceramente non riesco a capire perché si debba trattare in questo modo un buon prodotto solo per fare le cose frettolosamente. Spero vivamente che rimettano le mani sulla parte grafica di questa ultima stagione, come hanno già fatto in parte con la stagione precedente, perché il risultato che hanno ottenuto, fino ad ora, non è sufficiente.
Andiamo a concludere l’analisi con l’ultima parte di questa stagione. Le trame legate a Merlin ed Arthur sono rimaste in sospeso e per un buon motivo: sono il ponte di comunicazione con Four Knights of Apocalypse, la nuova opera di Nakaba Suzuki. Ci troviamo quindi di fronte ad un finale aperto oltre la battaglia finale.
Al quarto combattimento conclusivo di fila mi sono chiesto se non fosse troppo, ma qualcosa mi ha distratto. Finalmente ho potuto godermi disegni ed animazione di un livello superiore a quello visto fino a quel momento nella quinta stagione. Non dico che fossero alla pari delle prime tre stagioni, ma sono proprio felice del miglioramento proposto.
Come posso valutare un lavoro che ha avuto una buona riuscita nelle trame, ma una così altalenante qualità in grafica e animazione? Le storie sono ottime, mentre il comparto grafico sarebbe da prendere a ceffoni a due a due finché non diventano dispari! Lo Studio Deen ha dimostrato di saper fare le cose fatte bene, ma di non avere il coraggio di dire no al cliente e di rallentare per fare tutto nel migliore dei modi. Capisco che una ghiotta opportunità economica come The Seven Deadly Sins non si possa rifiutare, ma questo rischia di danneggiare profondamente la professionalità di uno studio emergente.
The Seven Deadly Sins – Stagione 5, 2021
Voto: 6.5