Solo un finale particolarmente originale e appassionante poteva risollevare una nuova trilogia molto fiacca. Missione fallita.
Su questa nuova trilogia di Star Wars ho sentito praticamente solo commenti negativi ovunque, mentre io invece non sono mai stato così critico dopo aver visto i primi due episodi, nonostante alcuni evidenti punti deboli. Mio malgrado però, ora mi sono dovuto arrendere con la visione di Episodio IX. Questo capitolo finale, purtroppo, è davvero troppo scarso per poter definire accettabile questa nuova infornata di episodi della saga cinematografica più famosa del mondo.
Già da Episodio VII si capiva subito che le idee erano veramente poche, con la trama totalmente copiata da Episodio IV, con la pochezza di personaggi come Finn e Poe, con le eccessive debolezze del “villain” Kylo Ren e con la plateale banalità della nuova protagonista Rey. In ogni caso a mio avviso non si trattava di un film completamente da buttare, grazie ad alcuni momenti comunque interessanti e alla presenza dei personaggi storici che riapparivano dopo 30 anni e che mi hanno fatto ancora sentire un po’ l’essenza di Star Wars.
La mia fiducia è stata in parte ripagata con un Episodio VIII decisamente in rimonta. Gli Ultimi Jedi si porta dietro molti dei difetti del predecessore, certo, ma almeno ha una trama più originale, ci offre un buono sviluppo di Kylo Ren e uno dei migliori combattimenti con le spade laser dell’intera saga. Però, per salvare il baraccone, J.J. Abrams doveva fare molto ma molto di più con il capitolo finale. Cosa che purtroppo non è avvenuta e anzi, L’ascesa di Skywalker è decisamente il peggiore film dell’intera serie, cosa grave per quella che doveva essere una sorta di “conclusione”. La poca incisività di Finn e Poe prosegue desolante, cosi come quella di altri personaggi di contorno che avrebbero fatto molto meglio a non esistere proprio. E anche Kylo Ren, che in Episodio VIII sembrava quasi rinato, qui piomba in una piattezza inaccettabile per quello che dovrebbe essere l’antagonista principale della storia. Assistiamo poi al definitivo massacro della già scarsa credibilità degli Stormtroopers imperiali. Se già gli ometti in bianco sono celebri nella storia del cinema per la loro inefficienza sia offensiva che difensiva, qui arriviamo proprio al ridicolo. La scena in cui gli eroi si infiltrano sullo Star Destroyer è un massacro che sfiora il demenziale. I protagonisti sparano a destra e a manca con una facilità disarmante ed eliminano schiere di soldati imperiali che arrivano a frotte e altrettanto velocemente cadono a raffica, nonostante una superiorità numerica schiacciante. Tutto molto deprimente.
Ma l’aspetto peggiore di Episodio IX è la piattezza sconvolgente della trama. Si fa davvero fatica a rimanere concentrati per tutta la durata del film tanto è banale la storia. La protagonista Rey non si schioda nemmeno per un attimo dallo stereotipo più ritrito, e nemmeno svelare finalmente il mistero sulle sue origini riesce a dare una scossa allo spettatore. La discendenza della nuova Jedi tanto per cominciare non è spiegata in maniera veramente esaustiva, con dei buchi narrativi che lasciano francamente perplessi, e poi vi assicuro che alla fine è quanto di meno originale si possa immaginare. La risoluzione finale della disputa sfiora il ridicolo con i protagonisti, da una parte e dall’altra, che sembra non sappiano nemmeno loro quello che vogliono veramente. Una totale débacle.
Gli autori della serie televisiva del Trono di Spade sono stati accusati di aver concluso troppo in fretta l’ultima stagione per la voglia di mettersi subito al lavoro su quella che sarà la quarta trilogia di Star Wars. A questo punto non so davvero come prendere questa notizia. Hanno voglia di lavorarci perché sono piene di idee? C’è da sperarlo vivamente, perché dopo la deludente impresa di Abrams servirà un vero colpo da maestro per ridare lustro a una saga nelle cui vene la Forza ha smesso ormai di scorrere…
Star Wars Episodio IX – L’ascesa di Skywalker, 2019
Voto: 5
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