Sweet Transit arriva alla versione 1.0

Il gioco edito da Team17 completa il suo periodo in early access e conferma quanto avevamo riportato nelle nostre prime impressioni.

 

 

Sweet Transit è uno di quei giochi che hanno una forte relazione con Factorio. Anche se il titolo sembra presentarsi come un simulatore di treni, la realtà è che il mezzo di trasporto più affascinante di tutti è solo una delle molte componenti che definiscono il gameplay di Sweet Transit. Lo scopo infatti è quello di sviluppare un insediamento prosperoso dove i treni sono semplicemente il modo per mettere in relazione lavoratori e industrie, automatizzando il trasporto di persone, risorse e beni finiti.

 

 

Del titolo sviluppato da Ernestas Novaisas parlammo più approfonditamente al momento del suo debutto in early access, e da allora il gameplay non è cambiato. Questo significa che le nostre perplessità dell’epoca rimangono tutt’ora valide: a meno di non essere dei fanatici dei giochi a catena di montaggio, il rischio è quello di essere travolti da un gioco non sempre intelligibile che ci introduce alle sue dinamiche con un tutorial estremamente verboso e poco attraente, per poi presentarne un secondo nascosto sotto la discutibile dicitura “scenari” (si tratta esclusivamente di esercizi) ed infine inserendo un terzo tutorial all’inizio di ogni partita, disattivabile ma solo dopo aver compreso quanto sia intrusivo.

Questo dovrebbe far capire l’inutile complessità che ammanta il gioco, non sempre intuitivo e per certi versi scomodo da usare: le dinamiche di Sweet Transit ci possono vedere arrancare quando abbiamo un’idea in mente ma non riusciamo a capire come realizzarla in gioco, e, considerando il poco fascino complessivo, la voglia di giocare potrebbe venire presto meno.

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