Trapped In Limbo è un atipico DLC per Atomic Heart

Il titolo di Mundfish cambia radicalmente rotta, scegliendo un approccio parkour e grottesco per il suo secondo vero DLC; scelta azzeccata o tentativo fallito?

 

 

Atomic Heart è uno di quei giochi che durante il loro sviluppo hanno attirato curiosità e dubbi. Uscito dopo una lunga e nebulosa attesa ad inizio 2023, Atomic Heart ha saputo conquistare una buona fetta di giocatori grazie alla sua atmosfera molto particolare, ambientata in una Russia sovietica e popolata da automi che presto si rivelano essere non proprio amichevoli.

Trapped In Limbo è una scommessa: Mundfish ha voltuo abbandonare la storia di Atomic Heart praticamente in toto e stravolgere in parte lo stile di gioco, realizzando un DLC folle, coloratissimo, completamente incentrato sul parkour e sullo stupore generato da una grafica così particolare.

 

 

Trapped In Limbo non è stato propriamente ben accolto dai possessori del gioco. Le maggiori critiche sono rivolte al fatto che, a loro avviso, non si tratta propriamente di Atomic Heart, mentre altri muovono appunti più precisi, indicando il sistema di controllo e la non perfetta disposizione dei checkpoint il motivo del loro pollice verso.

Abbiamo avuto modo di mettere le mani sul pacchetto completo di Atomic Heart, l’edizione Gold che comprende il gioco base, i due DLC che espandono la storia, un guanto speciale per gli amanti delle skin e l’artbook. Ci stiamo quindi accingendo a testare il gioco nella sua interezza: restate sintonizzati su queste pagine, almeno se siete curiosi di sapere la nostra opinione su Trapped In Limbo!

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