La versione digitale di Twilight Struggle centra in pieno l’obiettivo di restituire fedelmente l’esperienza di gioco del capolavoro da tavolo edito dalla GMT.
In questo periodo di isolamento forzato, per i giocatori abituati a riunirsi davanti a un tabellone la scelta di orientarsi verso trasposizioni digitali dei loro titoli preferiti è stata una mossa obbligata. Fortunatamente uno dei piu rodati e famosi giochi di sempre, Twilight Struggle, è da tempo disponibile sugli store online, e non potevamo non parlarne il 31 Dicembre in ossequio alla famosa canzone degli Iron Maiden 5 Minutes To Midnight, riferita all’orologio puntato sulla guerra atomica, ed alla tensione in atto in Ucraina.
Il gioco riproduce il cinquantennio che ha visto imperversare la guerra fredda. Le vicende storiche raccontate in film eccezionali come Thirteen Days e Threads rientrano qui in un contesto globale che consente di sdrammatizzare ed approfondire la conoscenza del momento storico.
Lo scopo del gioco è quello di conquistare abbastanza punti politici da solcare un divario tale che l’avversario (si gioca come USA o URSS) debba riconoscere la superiorità della diplomazia internazionale nemica. Per ottenere questi punti occorre aumentare la propria influenza sui vari continenti seguendo la dottrina dell’espansione a macchia d’olio: si puo diffondere la propria dottrina solo nei paesi adiacenti a quelli in cui siamo gia presenti.
A segnare il peso della nostra influenza useremo dei segnalini colorati, bellissimi a vedersi ed intuitivi quanto basta per avere un immediato colpo d’occhio sulla plancia di gioco. Questa influenza è uno dei due aspetti critici del gioco: l’altro sono le carte che vengono pescate da un mazzo comune. Ogni carta contiente un valore in punti influenza (quelli che possiamo utilizzare in quel round) ed un evento. Ogni carta riproduce eventi realmente accaduti, e sono di “proprietà” di una delle due fazioni. Ma saremo prima o poi costretti a giocare carte non nostre, ed eventi a noi avversi si scateneranno in automatico; vedremo quindi formarsi la Nato, con i relativi bonus, o il diffondersi dell’integralismo islamico antioccidentale nel mediooriente – spesso in momenti in cui non siamo assolutamente preparati a controbattere.
Avanzando nel gioco alcune carte verranno pian piano rimosse ma altre, ben precise, subentreranno poco dopo; questo permette al gioco di indirizzare un andamento storico, garantendo maggior potere all’URSS nel primo terzo di gioco ed agli USA nell’ultimo terzo.
Fra queste carte ce ne sono alcune che assegnano punti politici in base a determinate situazioni sullo scacchiere: se abbiamo o meno compiuto azioni militari (i colpi di stato in giro per il mondo), o in base al livello di Defcon attuale, o in base all’influenza in determinati teatri. Ecco come si vince: ottenendo il dominio pressoché completo in qualche continente e tamponando l’influenza nemica negli altri.
Se il tutto sembra complicato, nella realtà dei fatti gia a metà della prima partita si cominciano a capire i concetti fondamentali, e dalla seconda (in single player ce la si cava con una mezz’ora di gioco) saremo in grado di gestire il nostro schieramento praticamente senza problemi. L’AI è buona, e anche se dopo aver maturato una certa esperienza sara difficile perderci, abbassare la guardia e giocare distrattamente ci porterà sicuramente alla sconfitta.
Il gioco è estremamente dinamico, ed anche se alcune situazioni sono più o meno ricorrenti lo sviluppo delle partite è sempre differente grazie alla molteplicità di azioni che si possono prendere nei diversi teatri di scontro. Si può vincere per un maggior peso politico nei 10 turni a disposizione (divisi in 6-8 round ciascuno), ma anche perché il nostro avversario scatena suo malgrado la terza guerra mondiale. Nella realtà avremmo perso tutti, ma fortunatamente questo è un gioco!
La versione digitale permette a Twilight Struggle di essere facilmente gestibile. La quantità di segnalini e di situazioni da tenere a mente è elevata, e sebbene non arrivi ai livelli quasi ingestibili del suo seguito Labyrinth (incentrato sulla guerra asimmetrica dei terroristi islamici contro l’occidente a partire dal 2001, e che ha anch’esso a disposizione una versione digitale), mantenere una plancia di Twilight Struggle non è la cosa piu facile del mondo. In più la versione digitale costa enormemente meno e consente di giocare anche in modo asincrono con giocatori di tutto il mondo (risolvendo il cronico problema della mancanza di amici disponibili a giocare).
Unico neo, la serie di bug introdotti nei DLC e mai risolti; il suggerimento è di rimanere col gioco base, solido e stabile, e pienamente sufficiente a consentire sfide sul filo del rasoio.
Twilight Struggle è uno dei capisaldi del gioco da tavolo degli ultimi decenni e le regole, limitatamente complesse ma affatto complicate, permettono di avvicinarsi al genere anche se non si è dei maghi della strategia; al tempo stesso offrono una sfida adatta anche ai più esperti.
Che sia in versione da tavolo o per PC, Twilight Struggle è un boardgame assolutamente valido, estremamente rigiocabile ed adatto ad ogni tipo di giocatore.
PRO:
- Adatto anche ai giocatori meno esperti
- Si cala perfettamente nel momento storico
- Dinamiche di gioco rivoluzionarie
CONTRO:
- AI non sempre all’altezza
- Qualche bug mai sistemati introdotti con i DLC