Sebbene sembri un film per adolescenti e punti su elementi all’epoca futuristici, Wargames – Giochi Di Guerra è un film dagli interessanti spunti ancora oggi.
Wargames – Giochi Di Guerra è chiaramente un film figlio del suo tempo. Uscito nelle sale negli stessi anni di Tron e di Electric Dreams, rispetto a questi ultimi è riuscito a mantenersi vivo nella memoria cinematografica grazie ad una ambientazione più verosimile e tutto sommato anticipatrice dei tempi.
Il film di John Badham (La Febbre Del Sabato Sera, Tuono Blu, Corto Circuito, Insieme Per Forza) vede un giovanissimo Matthew Broderick impersonare uno di quelli che all’epoca si definivano “geni del computer” (gli odierni hacker). Il ragazzo, dotato di apparecchiature modernissime (e che oggi fanno sorridere anche noi vecchiacci che quegli affari li usavamo), si introduce inconsapevolmente in un computer dell’Aeronautica statunitense, attivando l’intelligenza artificiale che gestisce i missili nucleari, la quale avvia le procedure per iniziare una guerra termonucleare globale.
L’impostazione di Wargames – Giochi Di Guerra è chiaramente quella di un film d’azione, sebbene sia un’azione ragionata, finalizzata al dipanarsi di una storia e non viceversa; durante i 114 minuti di proiezione, lo spettatore si trova di fronte ad una evoluzione del racconto che senza (quasi) mai esagerare nei toni ci porta silenziosamente ma progressivamente nelle pieghe di una situazione che allora e ancora di più oggi fa paura: la cessione alle macchine del controllo dei sistemi più critici della nostra vita. Quello che inizialmente null’altro sembra che un film per adolescenti, pian piano si trasforma in una pellicola dai risvolti ben più profondi, e che se fa della spettacolarità il suo punto di forza, non per questo è privo di concetti da approfondire.
Wargames – Giochi Di Guerra è sicuramente vittima di quell’andazzo che all’epoca voleva le intelligenze artificiali fin troppo sveglie e fin troppo capaci di capire sé stesse, gli umani e il mondo che la circonda. Oggi molti passaggi sono semplicemente non credibili, ma anche all’epoca potevano far storcere il naso; però solo in un paio di occasioni Wargames stecca. La pellicola, che propone un racconto a due livelli, uno molto romanzato ed uno, più basso, decisamente ragionato, si mantiene su livelli validi per tutta la sua durata.
La tensione è presente, ma non si taglia con l’accetta: si percepisce chiaramente l’atmosfera da grande produzione studiata per andar bene alla più ampia fetta di pubblico possibile, e quindi non c’è da attendersi grandi colpi di scena o salti sulla sedia. Ad ogni modo la storia non è telefonata (il finale si) e piace nella sua iniziale semplicità che poi prova a diventare qualcosa di più profondo.
Dal punto di vista del cast abbiamo già menzionato la presenza di Matthew Broderick (Ladyhawke, Biloxi Blues, Il Boss E La Matricola), mattatore assoluto e capace come mai più nella sua carriera di dare un certo spessore al film, grazie ad un personaggio tutto sommato accettabile. Ally Sheedy (Bad Boys, Breakfast Club, Corto Circuito) è la sua spalla, e tutto sommato ricopre discretamente il ruolo della comprimaria nei panni della ragazza carina che miracolosamente per l’epoca non tratta un appassionato di informatica come uno strano oggetto incomprensibile.
Sicuramente più solide sono le prove di Dabney Coleman (Tootsie, L’Uomo Con La Scarpa Rossa), John Wood (Scusi, Dov’è Il Fronte?, La Rosa Purpurea Del Cairo, Ladyhawke, Jumpin’ Jack Flash) e il caratteristico Barry Corbin (Nessuno Ci Può Fermare, Honkytonk Man, Chi È Harry Crumb?, Tutto Può Accadere, Non È Un Paese Per Vecchi): sono loro a conferire veridicità al film grazie alle loro preoccupazioni, alle loro manie ed alla loro capacità di calarsi in personaggi che potevano benissimo risultare stereotipati ed invece non lo sono.
Proprio questo aspetto è da sottolineare: fortunatamente di stereotipi in Wargames – Giochi Di Guerra non ce ne sono un granchè, e quei pochi in cui ci si può imbattere passano praticamente sotto silenzio.
Nonostante siano passati quarant’anni dalla sua prima proiezione, Wargames – Giochi Di Guerra è ancora oggi un film godibile quando si è in cerca di una pellicola leggera ed avvincente ma al tempo stesso capace di evidenziare temi che oggi mostrano tutte le loro criticità. Se al tempo le paure di ognuno di noi era la guerra nucleare, oggi il pericolo è molto più subdolo e difficile da contrastare, e si chiama intelligenza artificiale.