C’è carenza di supereroi di colore in casa Marvel o la tendenza al “politicamente corretto” ha colpito ancora?

La serie della Marvel Studios che porterà sugli schermi di Disney+ il supereroe Wonder Man è stata annunciata da qualche tempo. Solo di recente però si è svelato l’attore protagonista della serie: Yahya Abdul-Mateen II, che abbiamo già visto interpretare brillantemente Black Manta nel film Aquaman, è l’attore di colore scelto per vestire i panni del caucasico Simon Williams.

Sì, avete capito bene, siamo di fronte all’ennesima trasposizione di un personaggio dei fumetti che, grazie alle scelte eseguite in nome del politicamente corretto, cambia di colore. Yahya Abdul-Mateen II è indubbiamente un attore capace e siamo certi che saprà conquistarci con la sua interpretazione di Wonder Man, ma ci chiediamo: perché scegliere di cambiare colore ad un supereroe minore quando c’era la possibilità di proporre direttamente un supereroe che nasce già afroamericano?

La serie, che è stata ufficializzata di recente, non ha ancora completato il cast, né ha una data precisa di uscita. La genesi di Wonder Man è legata al malvagio Barone Zemo, interpretato dallo straordinario Daniel Brühl; non è quindi da escludere una sua apparizione nella serie.

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