L’editoriale di Aprile 2019


E’ un periodo intenso, che drena le nostre energie, e del quale non si vede ancora la fine.

 

LogoCobra

 

Negli ultimi due-tre mesi la redazione e’ stata messa sotto pressione dalle cose di tutti i giorni; un fuoco incrociato di lavoro, impegni familiari e inaspettate urgenze che ci stanno mettendo alla corda. Chi per un motivo chi per un altro, siamo tutti sotto pressione e decisamente in affanno; personalmente ci sono venerdi’ pomeriggi in cui sogno il sabato successivo, perche’ gia’ so quali impegni mi attendono nei due giorni successivi… e non sono il solo a trovarsi in questa condizione.

Cio’ nonostante, la Tana rimane un riferimento fisso nelle nostre priorita’. Il ritmo di produzione dei nostri articoli rimane costante, e se e’ vero che non riusciamo piu’ a dedicare il tempo necessario a parlare di temi piu’ scottanti, e’ altrettanto certo che non facciamo mancare ai nostri lettori un appuntamento quotidiano con i nostri contenuti.

E pensare che di argomenti di cui trattare, nell’ultimo periodo ce ne sono stati molti; dai Gilet Gialli alla TAV, dall’attentato incendiario del Senegalese alla situazione instabile del nostro governo. Sono tutti argomenti che sono ancora sul nostro tavolo e su cui vogliamo ancora dire la nostra; in ritardo magari, ma sentiamo la necessita’ di esprimere la nostra opinione ponderata in un panorama mediatico e di social in cui su tutto vige la regola dell’urlo di bandiera.

Ci aspetta un altro mese di fuoco, dal quale non vogliamo sottrarci e che ci motivera’ anzi a dare il meglio: la Brexit e le elezioni Europee sono alle porte, e c’e’ molto su cui discutere.

Buona lettura.

Per condividere questo articolo: