Appleseed: la recensione

Chi e’ interessato alle ambientazioni futuribili sicuramente apprezzera’ Appleseed. Perche’ ne sono certo? Perche’ Appleseed rappresenta una buona congiunzione fra una storia d’azione decisamente plausibile e l’inizio palpabile della decadenza del genere umano.

 

20040213 appleseed1

Possiamo tranquillamente affermare che si tratta di un romanzo di alto livello prestato al mondo dei fumetti; e’ un’altra di quelle produzioni che davvero valgono, e guarda caso l’autore e’ quel Masamune Shirow di Orion, Dominion e Ghost in the Shell.

Parliamo della trama. La Terra ha subito cio’ tutti piu’ temiamo: una guerra mondiale che pero’ fortunatamente non e’ stata cosi’ distruttiva come potremmo immaginare; gli uomini si sono resi conto per tempo che l’uso massiccio delle armi nucleari sarebbe stata la fine per l’intero pianeta. La pace cosi’ ottenuta vede vaste porzioni di territorio reso deserto, citta’ distrutte ma soprattutto la fine delle nazioni come le intendiamo oggi e la nascita di entita’ politiche a livello continentale.
La tecnologia e’ sopravvissuta alla devastazione, e grazie ad essa viene costruita una citta’-progetto dove far rinascere il genere umano: si tratta di Olympus, citta’-stato totalmente autosufficiente, controllata da un megacomputer, chiamato Gaia, che si occupa di regolare e controllare la vita dei cittadini. Varie potenze sono interessate al controllo e alla destabilizzazione di Olympus; i due protagonisti, poliziotti della citta’ ipertecnologica, dovranno affrontare parecchie insidie per capire cosa davvero si cela dietro strani attentati ed omicidi.

 

20040213 appleseed3

 

La storia si svolge in modo molto confuso, ben oltre gli standard gia’ caotici di Masamune Shirow; spesso si perde il filo del discorso, e nelle scene di combattimento davvero non si capisce che succede; insomma e’ un fumetto che richiede parecchia concentrazione per capirlo. La storia e’ parecchio intrigante e i diversi personaggi sono ben sviluppati e differenziati. Ognuno agisce in modo diverso e mai senza motivo; hanno propri ideali e sentimenti. Forse sono un po’ stereotipati, ma nemmeno troppo, ed e’ piacevole studiare i comportamenti dei vari protagonisti.
Sebbene sia difficile, come detto, stare dietro alla confusa narrazione di Shirow, merita di provarci, perche’ l’ambientazione e’ davvero avvincente.

 

20040213 appleseed2

 

Vi e’ un uso ed una rappresentazione eccezionale dello sviluppo tecnologico che Masamune Shirow immagina: i computer sono in grado di gestire in modo quasi del tutto autonomo la citta’, le piattaforme da guerra, e quasi ogni aspetto della vita umana; le macchine non possono che essere eccezionalmente sviluppate, rendendo possibili quesi sogni tecnologici proibiti che tutti abbiamo. Protagonisti sono gli esoscheletri da combattimento, tanto potenti quanto fragili se attaccati nelle giuste condizioni, paragonabili ad un odierno carro armato; potentissimo come potenza di fuoco ma facilmente neutralizzabile se attaccato con armi anti controcarro. Addirittura ce ne sono versioni integrate con gli esseri umani: infatti le bioscienze sono talmente avanzate da prevedere innesti massivi e la clonazione umana come una normale abitudine, tanto da rischiare l’avvicendamento della razza…

 

20040213 appleseed4

 

Il tratto e’ quello classico di Shirow, ma si notano grossolane imperfezioni nel disegno delle mani e soprattutto dei piedi, che sembrano delle radici secche. Spesso ci sono troppi particolari e la tavola risulta pesante, altre volte invece risultano troppo scialbe… ma tutto questo ha una giustificazione: Appleseed e’ il primo lavoro di Shirow, e questi difetti sono quindi giustificabili, tanto piu’ che sono stati corretti nel tempo. L’azione, come detto, e’ frenetica e si spara parecchio… un punto a favore.

Dal manga e’ nato un OAV che riprende solo la prima parte della storia. Dura appena 50 minuti ma e’ parecchio divertente; personalmente consiglio la visione del film prima di addentrarsi nella lettura del manga, che altrimenti potrebbe risultare troppo ostico. In questo modo avremo modo di entrare nel mondo di Appleseed con gradualita’ e senza che vengano svelati misteri cosi’ grandi da impedire la lettura del fumetto.

 

Appleseed, 1985-1989
Voto: 7.5
Per condividere questo articolo: