G.I. Joe: A Real American Hero – la recensione

Udite udite popolo, oggi ci si cimenta con un vecchio cartone: G.I.Joe, e per essere più precisi col film tratto dalla serie.

 

Siamo ripartiti, un po’ in ritardo ma siamo di nuovo qui, solo per voi. Questa estate è successo di tutto, gente che arrivava, gente che se ne andava, gente che si sposava (he he he, indovinate chi?).

Dopo questo attacco che non c’entrava nulla iniziamo a parlare delle nostre cose.

Oggi ci si cimenta col film tratto da G.I.Joe. L’idea mi è venuta dopo una cena di redazione, parlando dei cartoni che hanno fatto la storia. Ovviamente quando tirai fuori i G.I.Joe, il Cobra ha pubblicamente smoccolato, asserendo che gli facevo “due palle così” (confermo, n.d. Cobra). Allora io mi sono detto: perché non regalare al mio amico un racconto su una cosa che lui adora? (Bastardo. N.d. Cobra).

 

 

Ma veniamo a noi. In breve la storia è: ci sono i nostri amici soldati. Chissà perché non hanno dei nomi civili, usano solo pseudonimi molto cattivi, tipo snake eyes, duke, ecc… Io quando ho fatto il militare venivo chiamato col mio cognome, al massimo mi appellavano in altri modi, non sempre educati, mah! I nostri soldatucci devono proteggere uno specchio (si si avete capito proprio bene un fottuto specchio), che ha il potere (immenso) di cambiare le stagioni. All’improvviso (non so perché si scrive sempre così, non ho mai visto nessuno mandare un sms per dire: “guarda che ora ti attacco”) i Cobra (che sono i nemici, non i miei seguaci! N.d.Cobra) arrivano da tutti i pizzi (gergalismo per dire sopraggiungono da più parti) e si fottono (alias sottraggono al legittimo proprietario) lo specchio.

Orrore, che succederà? Forse l’unica neve che rimarrà a Cortina sarà quella di qualche Vip recentemente arrestato??? Il potente marchingegno viene portato nella base dei Cobra (perché tutti i cattivi hanno la base dentro la montagna? Conoscete qualche agenzia che affitti basi a prezzi modici?). Al suo interno ci sono i classici personaggi della serie tv: il comandante, che era talmente figo da avere tutta la maschera a specchio, non solo gli occhiali come noi poveri mortali; Destro; l’imperatore Cobra e altri. Non si sa perché il povero comandante in questo film conta come il due di picche in una partita di briscola. Tagliando corto ci sono varie lotte, spari, scaramucce, ma alla fine i nostri eroi recuperano lo specchio, che però si distrugge.

Nel cartone c’è qualche idea carina, un tipo dei Joe che stira (alias lascia la vita terrena, crepa), si vede la faccia di Cobra commander (non so se vi ricordate, ma il capo dei cattivoni o aveva la maschera a specchio, rigorosamente Bollet, o un telo in testa). Certo, sarebbe stato meglio non vederla, fa schifo, ma non dopo essere stata deformata, prima. Comunque tornando al film è bruttarello, peccato, il doppiaggio non è quello originale, le voci sembrano quelle dei puffi ai quali sono finalmente scesi i testicoli. I disegni sono i soliti, i personaggi pure. Il loro squallido buonismo idem. Non ho mai capito perché quando i Cobra catturano i Joe non li ammazzano subito, invece di metterli dentro gabbie con le sbarre di gomma, boh?!

 

 

Assegnare un voto è arduo, se penso al Cobra, quello vero, unico, inimitabile, mi verrebbe in mente un bel sei, tanto per dargli fastidio, hehehe lo sai che sono stronzetto (ma nooo, che dici mai? N.d.Cobra). Ma devo anche essere realista, e il più è perché un eroe muore, peraltro saltando per aria insieme allo specchio dopo che era arrivata una bella granata calda calda.

Vabbè, se non avete un cavolo da fare vedetevelo, se dovete comprarlo, evitate, a meno che non abbiate soldi da buttare. In quel caso vi posso fornire le coordinate del mio conto in banca, come si dice… Se proprio volete fare beneficenza…

Ciriciao Gente

 

G.I. Joe: A Real American Hero, 1983
Voto: 5
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