Cloak And Dagger – Stagione 2: la recensione

Più bassi che alti per Cloak and Dagger. Veramente un grande peccato perché si poteva sfruttare meglio l’occasione di questa ripartenza.

 

Alla fine della Stagione 1, la storia legata alle origini dei due supereroi, si era già bella che conclusa. Bisognava dare nuovi stimoli, nuove letture di trama per la coppia a luci ed ombre della Marvel. Purtroppo si è scelto di camminare su di un campo minato chiamato: “soprannaturale”.

Il Ribaltamento dei ruoli alla fine della prima stagione poteva farci ben sperare. Lui fuggiasco e lei rientrata a casa ma ancora con la vivida esperienza di vita da senzatetto, erano buoni presupposti che potevano aprire le porte ad una stagione nel segno dell’eroismo e della collaborazione. Invece i due protagonisti si allontanano nuovamente. Capisco che si debba dare spazio alle trame personali, ma la situazione deve avere un equilibrio, non è possibile che il momento in cui vediamo all’opera il duo Cloak and Dagger sia sempre e solo relegato alla fine della stagione. Troppe sono le parti in cui i due viaggiano da soli e questo snatura eccessivamente i personaggi Marvel.

 

 

Sono rimasto deluso dalle scelte fate, sembra di assistere a due storie parallele che solo per puro caso alla fine si riuniscono. Se questo schema poteva andare bene per la prima stagione, dove i due protagonisti erano estranei e diffidenti, non può più essere applicato con costanza nella seconda stagione, perchè comincia ad essere troppo ripetitivo. Non mi sono piaciute alcune scelte dei due protagonisti che sono del tutto assurde o dettate da ripicche estemporanee. Prendersi dei rischi quando c’è sempre la possibilità di poter agire in coppia o addirittura in gruppo, è indice di grande stupidità, ed i due ragazzi hanno dimostrato a più riprese di non essere stupidi. Possono aver dato la sensazione di essere impreparati, ma non stupidi.

Tutt’altra faccenda è il campo del soprannaturale. Di solito si arriva ad un punto poco chiaro e si usa il soprannaturale per giustificare alcune scelte e portare la storiaverso la conclusione che si è decisa. In Cloak and Dagger 1, il soprannaturale è già presente. E’ stato introdotto sapientemente per poter giocare con comodo tra i chiaroscuri delle realtà oniriche. Questo poteva permettere agli sceneggiatori di realizzare qualsiasi scenario gli venisse in mente, mantenendo un legame effimero e misterioso con le trame del vudù di New Orleans. Invece il soprannaturale diviene la struttura portante del racconto. Rendere “reale” il vudù, ha spezzato l’alone di mistero e ha dato dei contorni e delle regole ad un mondo che poteva essere qualsiasi cosa. Ora mi aspetto che le cose funzionino in un certo modo, ma ho la forte e netta sensazione che questo, alla prima vera occasione, non sarà rispettato.

 

 

Evidenziate le forzature volute dagli sceneggiatori, vorrei comunque spezzare una lancia in favore di un lavoro che nel complesso è interessante. Apprezzo tanto la scelta di usare la musica e la cultura di New Orleans come se fossero un mantello che abbraccia la storia e la riempie di riferimenti interessanti e misteriosi. Mi piace anche la scelta di usare i poteri dei due ragazzi contro semplici criminali per evidenziare temi importanti tra i quali: lo sfruttamento alla prostituzione, lo spaccio e la malavita che si diffonde in questa New Orleans immaginaria.

Purtroppo sento che manca qualcosa. C’è la sostanza, anche se alcune scelte sono state azzardate. Ci sono i protagonisti, anche se a volte devono fare qualcosa di stupido. C’è l’ambientazione e ci sono anche i personaggi di contorno. Forse manca un obiettivo. Penso sempre che, nell’immaginario collettivo di noi appassionati, l’eroe debba sempre seguire la strada che si è prefisso e faccia di tutto per perseguire il suo obiettivo. Loro hanno una bussola morale, ma non hanno un vero e proprio obiettivo, non si sono dati una meta da raggiungere, uno spartito da seguire. Cloak and Dagger non hanno uno scopo e quindi sono costantemente in balia degli eventi.

Non mi sento di dare la sufficienza a questa stagione perchè mi aspettavo di più, ma di cose buone ce ne sono, anche se nascoste tra luci ed ombre.

Cloak and Dagger – Stagione 2, 2019
Voto: 5.5
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