Chi arriva in cima all’altissima torre comparsa dal nulla può esprimere qualunque desiderio… perché allora il nostro protagonista si suicida ben 4050 volte?
Un giorno è apparsa una torre dal nulla, visibile da tutte le parti del mondo. Le persone che hanno perso la speranza in un futuro migliore, si sono riunite ed hanno deciso di esplorare la torre scoprendo infine che, chi arriva in cima, può esprimere qualsiasi desiderio e vedere la propria vita cambiare radicalmente. Una torre da scalare, in cui ogni piano apre ad un mondo diverso che regala infinite possibilità ed altrettanti pericoli. Così il destino di milioni di persone è improvvisamente cambiato radicalmente.
La torre è dotata di un sistema di controllo che interagisce con le persone che hanno deciso di entrare tramite una finestra di dialogo molto simile ad un videogioco. Tutti hanno cominciato a sviluppare delle capacità che sono state notificate sotto forma di carte; è il sistema stesso della torre ad elargire queste abilità, ma non vi è un modo solo per ottenerle. Molte capacità vengono sbloccate con la pratica, altre in modo fortunato, molte vengono raggiunte grazie alla tenacia o alla profonda devozione verso un’arte o un mestiere; altre ancora invece si sbloccano solo con i sentimenti, come l’amore, l’odio o l’invidia. Queste capacità hanno gradi diversi e le più ambite e potenti sono le “Skill di grado S”.
Proprio il sentimento dell’invidia è alla base dell’abilità che riceve Yoo Sosha, il nostro protagonista, in un giorno di totale disperazione.
“Un’invidia senza precedenti”. Questa è la notifica che ha accompagnato l’abilità di grado massimo che Yoo riceve dalla torre. La ricompensa che ha sognato per tanto tempo ora è nelle sue mani, ma è inutile! L’abilità ricevuta si attivava automaticamente nel momento in cui Yoo Sosha muore e permette al nostro protagonista di copiare casualmente una sola abilità di chi lo ha ucciso. “QUAL’È IL PUNTO DI AVERLA SE MUOIO!?”, ha urlato di frustrazione nella notte.
Effettivamente l’abilità che Yoo aveva ottenuto era del tutto inutile, se non fosse che la sera stessa, per estrema sfortuna o per un colpo mancino della sorte, viene ucciso proprio dal giocatore che aveva scatenato la sua invidia. In quel momento si è attivata la sua abilità di grado “S” e la sua coscienza è stata trasportata in uno spazio neutrale. Il sistema della torre ha così presentato a Yoo la possibilità di scegliere tra le abilità del suo assassino. Alcune carte di colore diverso fluttuavano davanti alla sua faccia, doveva solo allungare la mano e prenderne una, ma a che scopo? Ormai era morto! Eppure forse c’era ancora una possibilità, il suo assassino era colui che aveva completato da solo gli ultimi piani della torre, magari nascondeva un segreto celato gelosamente tra le sue abilità di grado “S”. Quale prendere? Non poteva leggerne il contenuto, il sistema era stato chiaro, la scelta doveva essere casuale. Ora si doveva solo affidare alla fortuna. Yoo può continuare la sua avventura nella torre con una nuova abilità che, combinata con la sua inutile abilità scaturita dall’invidia, può aprire scenari inimmaginabili. Qual è la prima cosa che fa Yoo appena tornato in vita? Ovvio no? Si suicida 4050 volte.
Questo è solo l’inizio di una storia fantastica che continua in modo bizzarro ma efficacissimo. La struttura simile ad un videogioco non è di certo una novità nei manhwa, o manga coreani: da pochissimo è stato pubblicato anche in Italia un lavoro coreano che reputo essere uno dei migliori di questo genere e che s’intitola Solo Leveling. Comunque la Corea può vantare una vasta produzione di questo genere di manga a metà tra videogioco, gioco di ruolo e vita reale. Per me SSS-Class Suicide Hunter si posiziona molto vicino al vertice di questo genere, perché affronta il tema dell’eroe, e della sua ascesa verso il successo, in un modo decisamente innovativo, passando attraverso trucchi ed espedienti che lo rendono fresco e sorprendente.
Stiamo comunque parlando di un prodotto che è stato pubblicato in Corea solo nel 2020, quindi ha ancora tutto da dimostrare, ma come approccio siamo decisamente un passo avanti ad altri titoli dello stesso genere che ho letto e che non mi hanno convinto del tutto. Tutte le informazioni su questo prodotto le potete reperire online, visto che i diritti per la pubblicazione di SSS-Class Suicide Hunter in Italia non sono stati ancora acquistati. Come al solito ringrazio vivamente tutti i fan che si cimentano nella titanica opera di tradurre e mettere a disposizione, senza fini di lucro, una montagna di lavori che forse non arriveranno mai nel nostro mercato.