Supergirl: la recensione

Prendete un golfino rosa, una coda di cavallo, un paio di occhiali e i poteri dell’Uomo d’Acciaio, mischiateli e cosa otterrete? Stranamente non il solito stereotipo di Supergirl! Se volete essere sorpresi da qualcosa di decisamente fresco, allora vi consiglio di dare un’opportunità a questa serie, magari andando oltre il primo episodio che fa solo da presentazione.

 

 

Supergirl è una serie televisiva statunitense che è basata sull’omonimo personaggio dei fumetti della DC Comics creato nel 1959. Tutti coloro che hanno già avuto a che fare con le serie televisive della DC non avranno alcun problema nel credere che anche in Supergirl la sigla di inizio è condita con la frase di presentazione della protagonista Kara Denvers alias Supergirl: “Quando ero bambina il mio pianeta, Krypton, stava morendo. Mi hanno inviata sulla Terra per proteggere mio cugino. Ma la mia capsula è stata mandata fuori rotta e quando sono arrivata mio cugino era già cresciuto ed era diventato Superman. Così ho nascosto i miei poteri, fino a poco tempo fa, quando un incidente mi ha costretta a rivelarmi al mondo. Per molti sono solo un’assistente alla C.A.T.C.O. WorldWide Media, ma in segreto lavoro con la mia sorella adottiva al DEO per difendere la mia città dalla vita aliena e da chiunque voglia farle del male. Io sono SUPERGIRL! “.
Dopo dodici anni trascorsi sulla Terra in incognito, Kara Zor-El o come è conosciuta sulla terra, Kara Devers, decide di iniziare ad usare i suoi poteri per proteggere gli abitanti della sua città, National City. Da quel momento la vita di Kara cambia radicalmente. Nei panni di Kara Denvers lavora per Cat Grant alla CatCo World Wide Media come assistente; nei panni di Supergirl collabora con la sorella, Alexandra “Alex” Danvers, al D.E.O., organizzazione segreta guidata da Hank Henshaw che ha l’obiettivo di proteggere gli umani e gli alieni immigrati sulla terra da i possibili pericoli della convivenza.
Supergirl si troverà ad affrontare minaccie provenienti del suo passato, alieni fuggiti da una prigione Kriptoniana che è caduta sulla terra, avversari provenienti dal passato di suo cugino Superman e nuovi pericoli del tutto imprevisti.

Kara Zor-El o come la chiamano sulla terra Kara Danvers/Supergirl viene interpretata da Melissa Benoist, attrice e cantante statunitense. Kara è la cugina di Superman, arriva sulla Terra all’età di dodici anni, ma è rimasta a vagare per lo spazio per diverso tempo, tanto che, quando arriva sulla terra, Clark orami è un uomo adulto e si è svelato al mondo come Superman. Supermen affida Kara alla famiglia Danvers, cresce come una bambina normale fino all’età di 24 anni quando si rivela al mondo come Supergirl.

 

 

Diverse figure interessanti ruotano intorno al mondo di Supergirl ma la più famosa in assoluto è Jimmy Olsen, fotografo che ha collaborato al Planet con Clark.
James “Jimmy” Olsen, interpretato dall’attore di colore Mehcad Brooks; ora mi perdonerete la piccola digressione del purista, ma Jimmy Olsen è un personaggio ben noto al pubblico, modificarne i tratti generali è un conto, stravolgerli è tutt’altra cosa, ma Mehcad Brooks se la cava bene a vestire i complicati panni di Jimmy.
Cat Grant è interpretata dalla famosissima Calista Flockhart, che tutti ricorderanno come protagonista della riuscitissima serie televisiva Ally McBeal e di svariate pellicole cinematogragiche. Cat Grant è la fondatrice della CatCo. e capo carismatico di Kara; Callista interpreta questo ruolo in maniera fantastica, basta sapere questo per vedere tutta la prima stagione.
Alexandra “Alex” Danvers, interpretata da Chyler Leigh, attrice statunitense, nota per il ruolo della dottoressa Lexie Grey in Grey’s Anatomy, è la sorella di Kara, nonchè agente operativo del D.E.O..
Hank Henshaw, interpretato da David Harewood, attore britannico, è a capo del Dipartimento di Operazioni Extranormali (D.E.O.); non dico altro di questo personaggio per non rovinare la visione della serie.
Winslow “Winn” Schott, interpretato da Jeremy Jordan, è un esperto di tecnologia che lavora al fianco di Kara alla CatCo, è innamorato di Kara dal primo giorno in cui l’ha vista entrare in ufficio; a lui è affidata la parte semi-comica della serie.

Supergirl… nel solo sentire questo nome affiorano tutta una serie di analogie con il ben più famoso cugino Superman, una serietà e un distacco da supereroe e una figura da reporter bravo con le parole ma impacciato e vulnerabile. Scordatevi la figura di Superman: Kara è decisamente una ragazza raggiante, allegra e spontanea e la sua controparte Supergirl lo è allo stesso modo; in pratica non vi è differenza alcuna tra le due figure. I golfini rosa, la coda di cavallo e gli occhiali possono sembrare il perfetto travestimento, ma per Kara è l’opposto, il suo mantello rosso e il suo costume blu servono solo a nascondere la sua identità.

 

20170213 Supergirl3

 

Devo ammettere che ho avuto un approccio prevenuto nei confronti di questa Serie TV: immaginavo di trovarmi di fronte a un Superman in gonnella, invece mi sono trovato una ragazza, un po’ nerd, che si esalta per la nuova esperienza da supereroina quasi come farebbe un adolescente che si trovasse improvvisamente lanciato nel mondo con gli stessi poteri dei due Kriptoniani. Alla DC se la divertono, hanno creato una buona base di partenza con Arrow e si sono meritati un grande applauso per The Flash, era difficile mantenere un certo livello, ma ci sono riusciti con Supergirl.

 

Supergirl, 2015
Voto: 7
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