The Flash – Stagione 6: la recensione

Corri velocista scarlatto! La maturità ti ha portato via la leggerezza di un tempo e questo è un pessimo presagio per le serie future.

 

 

Credo proprio di aver rinunciato a sorridere guardando The Flash, eppure questo è uno tra i personaggi che più mi ha divertito nel mondo DC. Non riesco a spiegarmi come sia stato possibile abbandonare quella sana vena di spensieratezza che avvolgeva le prime stagione. Comprendo la maturazione dei personaggi, ma la leggerezza che caratterizzava la personalità di Barry Allen, soprattutto all’inizio della saga televisiva, è del tutto scomparsa e questo è incomprensibile.

Se faccio un confronto con gli altri personaggi dell’universo televisivo DC, Barry è l’unico che ha avuto un cambiamento caratteriale molto marcato. Il suo amico Queen, che indossava gli abiti dell’arciere di smeraldo, ha sempre affrontato le sue serie con la stessa inflessibile determinazione. La solare Kara, che veste i panni di Supergirl, ha quasi sempre mantenuto un approccio radioso con le sue avventure. Barry, che doveva essere l’eroe con il cuore leggero e la velocità nelle gambe, si è fatto via via sempre più serio e pesante.

Anche in quest’ultima stagione, che ha visto il passaggio di consegne tra Arrow e The Flash dopo lo speciale su Crisi su Terre Infinite, si avverte che la leggerezza di Barry è ormai volata lontano. Comprendo che il personaggio sia gravato di responsabilità che cominciano a pesargli troppo sul groppone, ma mi sembra esagerato! Purtroppo anche chi lo circonda è diventato troppo serio o troppo ripetitivo per sopperire al divertimento mancante. Ci vorrebbe un bel rimpasto generale, ma credo proprio che i piani della DC per questa serie siano ben altri.

 

 

Con questa sesta stagione non aspettatevi la solita lunghissima saga che termina con lo scontro finale a favore del nostro velocista scarlatto. A causa del Covid e dei ritardi accumulati con la produzione, la serie termina bruscamente con 19 episodi su 22 pianificati. Questo vuol dire che vedremo completare l’arco narrativo con la settima stagione. In aggiunta a questo, lo speciale di Crisi su Terre Infinite rompe gli schemi precedenti creando una nuova realtà sulla terra. Quindi la prima parte di stagione viene sigillata velocemente sconfiggendo Bloodwork, un nemico interessante, ma forse troppo frettolosamente eliminato.

Dopo gli eventi della crisi, in cui Flash sarebbe dovuto morire, si apre un nuovo capitolo della vita del nostro supereroe. Si poteva stare più tranquilli e rilassati? Purtroppo no, siamo totalmente distratti da problemi che sembrano insormontabili e rendono fragile e vulnerabile il nostro caro Barry. Come detto prima, questa saga viene troncata a causa del Covid e quindi siamo in attesa di sapere i risvolti che arriveranno con le prime tre puntate della settima stagione.

 

 

Speravo di avere più battute divertenti dall’eroe che di solito porta leggerezza nella Justice League, ma dopo tre stagioni di costante maturazione di Barry e del suo Team, ormai è chiaro che l’impronta della serie debba essere più seria. Peccato perché un Flash più leggero avrebbe fatto bene a tutto l’universo televisivo DC.

Come posso valutare questa stagione? Dovrei valutare in maniera sufficiente le prime otto puntate che mostrano un avversario temibile, ma forse troppo frettolosamente liquidato. Poi avviene la spaccatura di Crisi su Terre Infinite che potrebbe dare nuovo slancio a tutte le serie del mondo DC. Infine si torna paurosamente indietro sprofondando in una mediocrità che purtroppo attanaglia la serie da qualche tempo. Mi ritrovo di fronte ad uno spezzatino che non mi ha lasciato molto soddisfatto.

Credo che per quello che ho visto, quello che mi aspettavo e quello che poteva essere, ma non è stato, la stagione sia più negativa che positiva.

 

Flash – Stagione 6, 2019 – 2020
Voto: 5

 

Precedenti stagioni:

The Flash 1 – 3

The Flash 4

The Flash 5

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