Black Panther: Wakanda Forever – la recensione

Che film è questo? Un tributo per T’Challa? Un passaggio di consegne tra Black Panther? La presentazione di un nuovo e pericolosissimo avversario?

 

 

Wakanda Forever non era nei piani della Marvel. Purtroppo la vita riserva anche parentesi amare e così, con la scomparsa di Chadwick Boseman interprete di Black Panther, tutto è cambiato e si è giunti alla nascita di questo nuovo progetto. Un film sul Wakanda senza il suo eroe di riferimento può funzionare davvero? Andiamo a scoprirlo iniziando con un riassunto della trama.

T’Challa, re del Wakanda, è morto per una grave malattia. Si svolge così un maestoso funerale che non riesce però a dissipare i dubbi e le paure nel cuore di sua madre e sua sorella. Il mondo vuole il vibranio, così la CIA con l’aiuto di un rilevatore costruito appositamente trova un nuovo giacimento sottomarino, ma s’imbatte in una nuova minaccia abissale. Le cose precipitano e ben presto Namor e Shuri si troveranno l’uno di fronte all’altra.

Per prima cosa dobbiamo chiederci: che film è questo Wakanda Forever? Si tratta di un film tributo nei confronti dello sfortunato attore Chadwick Boseman che è morto dopo aver indossato i panni del famoso Avenger? La prima parte è stata pensata proprio come un maestoso funerale per T’Challa, che muore a causa di una malattia incurabile proprio come il suo interprete, ma il resto del film è totalmente scollato.

 

 

È quindi un film che passa le consegne tra un Black Panther e l’altro? L’idea che Shuri, interpretata da Letitia Wright, potesse diventare la nuova protettrice del Wakanda era nell’aria da molto prima dell’uscita del film, ma può l’attrice realmente reggere il ruolo di Black Panther? Dopo aver visto Wakanda Forever i dubbi sono diventati una realtà spietata: Letitia Wright non è in grado di reggere il confronto con il compianto Chadwick Boseman e questo è purtroppo un dato di fatto. Anche i vertici della Marvel si devono essere accorti del problema e sono corsi ai ripari con un finale che apre a nuove possibilità.

Wakanda Forever è quindi un film che presenta un nuovo e pericolosissimo avversario per il mondo? Indubbiamente Namor ha tutte le caratteristiche per essere quella nuova minaccia globale da opporre agli Avengers, o per lo meno per coloro che sono rimasti, ma l’ultima fase cinematografica della Marvel si è aperta presentandoci un avversario di ben altro livello. È quindi da escludere che il principe dei mari possa essere, nel breve periodo, una minaccia per l’umanità.

Quindi questo film cos’è? È purtroppo una semplice accozzaglia, anche mal gestita, che serve a tenere in caldo una serie di personaggi da rilanciare in un secondo momento o per necessità future. Purtroppo il taglia e cuci fatto per unire questi personaggi in un’unica storia ha portato alla realizzazione di un prodotto che si regge malfermo sulle proprie scelte narrative.

 

 

Con tutta la buona volontà, e tappandomi gli occhi per evitare le incongruenze minori, due sono i punti critici di questa sceneggiatura e che coincidono con delle domande che è impossibile non porsi guardando il film. Com’è possibile che nella CIA non ci sia nessuno al comando che abbia un minimo di cervello? Perché Namor, tra tutti coloro che può minacciare, va proprio a dar fastidio all’unica potenza sulla faccia della terra che può rivaleggiare con la sua? La prima domanda è tutt’ora senza risposta, mentre per la seconda c’è un contorto tentativo di giustificare le scelte fatte, ma è davvero poco credibile.

Come detto Letitia Wright non è all’altezza del suo ruolo, ma neanche Tenoch Huerta, che interpreta Namor, è stato in grado di calarsi perfettamente nei panni del proprio personaggio. Purtroppo la trasposizione del Signore dei Mari è stata totalmente stravolta per non incorrere in problemi legali con l’altro sovrano degli abissi che, giocando d’anticipo, si è bellamente preso il trono di Atlantide per primo (ogni riferimento ad Aquaman della DC è puramente voluto).

Era davvero necessario unire tutte queste piccole storie in un film che non riesce a valorizzarle in modo corretto? Non si poteva provare a realizzare un paio di miniserie per dare il corretto spazio alle trame? Così si è ottenuto solo di bruciare il personaggio di Shuri e presentare malamente Namor.

 

Black Panther: Wakanda Forever, 2020
Voto: 4
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