11 Bit Studios torna con il sequel del celebre gestionale e promette una nuova esperienza basata su strategia, gestione politica e lotta per la sopravvivenza.
Il primo Frostpunk, lanciato nel 2018, ha ottenuto riconoscimenti per la combinazione inedita di city-building e survival in un’ambientazione post-apocalittica, condito da una narrativa che pone i giocatori dinanzi a difficili decisioni morali, diventando un punto di riferimento per i giochi che combinano narrazione e profondità strategica.
Gli sviluppatori di 11 Bit Studios si preparano ora a lanciare Frostpunk 2, l’attesissimo seguito del popolare gioco. Con Frostpunk 2, lo studio mira a superare i confini del gioco originale, ascoltando il feedback della community e introducendo nuove meccaniche che rendono il sequel ancora più coinvolgente.
Frostpunk 2 è ambientato 30 anni dopo gli eventi del primo gioco. Il “Capitano” è morto e New London è passata da regime totalitario a una forma di governo più democratica. I giocatori assumono, quindi, il ruolo di “Steward”, una sorta di amministratore, un Sovrintendente che deve guidare la città di New London nel suo tentativo di sopravvivere a un inverno senza fine.
Tra le varie novità introdotte da Frostpunk 2, una delle più significative è il Consiglio, un organo decisionale che permette ai giocatori di proporre leggi e farle votare, rendendo il processo decisionale più sfumato e meno autocratico rispetto al primo capitolo. Da questo possiamo capire come il giocatore ha meno controllo diretto sulla città ma deve utilizzare dei sotterfugi per influenzare l’esito delle votazioni a favore della propria direzione di gioco.
Un altro aspetto fondamentale del gioco è la gestione delle fazioni. Ogni fazione ha le proprie ideologie e richieste, spesso in contrasto, e il giocatore deve mediare tra loro per evitare il collasso sociale. La tensione politica è una costante e prendere decisioni sbagliate potrebbe portare a guerre civili o a alla caduta della città.
A differenza del predecessore, Frostpunk 2 gioco non si limita più alla semplice costruzione di edifici: i giocatori sono ora chiamati a gestire interi distretti, ognuno con le proprie esigenze e benefici; inoltre non saranno più limitati dalla precedente modalità di costruzione radiale intorno al generatore, ma potranno costruire i distretti a distanza. La città quindi non è un piccolo centro ma può arrivare a costituire una megalopoli.
Un’altra novità è l’esplorazione delle “Frostlands”, territori ghiacciati dove i giocatori possono inviare squadre di esploratori per trovare risorse e stabilire avamposti e colonie. Queste colonie sono collegati alla città tramite ferrovie che permettono un flusso continuo di risorse cruciali per la sopravvivenza. Anche le colonie necessitano di una gestione socio-economica per prosperare, ma, a detta del team di sviluppo, questa dovrebbe essere più leggera e semplice da maneggiare rispetto alla città principale.
Gli sviluppatori ci rivelano anche che l’interazione con la community è stata importante per lo sviluppo del gioco. Tramite una serie di video diari disponibili su YouTube e il periodo di open beta del gioco, la comunità di fan ha avuto modo di esprimere pareri e critiche nei confronti del progetto. Alcuni di questi sono stati presi in considerazione del team di sviluppo che ha introdotto nuove meccaniche come gli HUB che forniscono calore aggiuntivo e il sistema di “Zoom Stories”, che permette ai giocatori di osservare da vicino la vita quotidiana degli abitanti di New London.
Frostpunk 2 si presenta come un’evoluzione del titolo originale, con un’enfasi maggiore sulla strategia a lungo termine, la gestione politica e la sopravvivenza in un mondo apocalittico. La nuova trama, le meccaniche raffinate e la gestione delle fazioni potrebbero rendere questo sequel un’esperienza ancora più intensa e sfidante per i fan del genere. Il gioco sarà disponibile su PC a partire dal 20 settembre 2024, con una versione console in arrivo successivamente.