Le nostre prime impressioni su Cataclismo

Il titolo di Digital Sun è un vero e proprio gestionale; la difesa dell’insediamento è un aspetto centrale ma non è la componente principale.

 

 

Cataclismo è un titolo da poco rilasciato in early access e che da diverso tempo aveva attirato la nostra attenzione; il suo stile grafico particolare e la possibilità di costruire una fortezza da difendere dalle ondate dei nemici non possono non incuriosire. Contrariamente a quanto si poteva però pensare prima del rilascio, Cataclismo non è un tower defense con elementi di costruzione, ma un vero e proprio gestionale che richiede una meticolosa pianificazione per una sostenibile espansione del proprio insediamento.

 

 

Il nostro primo impatto col titolo realizzato da Digital Sun e distribuito da Hooded Horse ci ha fatto capire la profondità e la complessità del titolo, che come da tradizione del publisher dal cavallo stilizzato fa della strategia e del ragionamento il suo punto di forza. È quindi bene chiarire che Cataclismo non è un titolo da associare ad azione e frenesia, ma impone un ritmo compassato che potrebbe inizialmente spiazzare.

L’aspetto forse più intrigante di Cataclismo è la costruzione della nostra fortezza, o meglio della cinta muraria che sfruttando la conformazione fisica del territorio ci deve proteggere dall’assalto degli “orrori”; una volta presa la mano con il sistema, oggettivamente il risultato è ottimo e conferisce alla vista e all’orgoglio quel quid in più. Tirar su una fortificazione come più ci piace, dalla forma e dalle trappole che più ci aggradano, è assolutamente appagante.

 

 

Oltre alla campagna single player esiste la possibilità di sfruttare una modalità sandbox, che ci consente anche una costruzione pacifica, o quella endless, che mette a dura prova la resistenza dei più impavidi con attacchi infiniti da parte degli orrori.

Cataclismo dovrebbe però in questa fase snellire alcune sue componenti, a cominciare dalla camera, a volte impallata dallo scenario (non sempre le trasparenze aiutano), e da gameplay e narrazione, entrambi un pelo troppo lenti per acchiappare fino in fondo; e ovviamente sistemare qualche bug e imperfezione dell’interfaccia più che giustificabili in questa fase (distruggere un proprio edificio è fin troppo facile, ci è successo spessissimo con la caserma). Si tratta di dettagli che possono essere sistemati in corso d’opera; Cataclismo è già oggi un titolo apprezzabile per chi ama questo tipo di giochi.

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