La liberta’ nei giochi di ruolo

Quando si parla di giochi di ruolo con me, non si puo’ non incappare nella mia immortale fissa per un particolare aspetto di Marvel Super Heroes, il gioco della T.S.R. basato sulle avventure dei supereroi della mitica casa americana Marvel (Spider Man, Hulk, Thor ecc…).

 

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A dir la verità, ormai anche io mi sono rassegnato alla disarmante precarietà delle regole di questo gioco ma continuo ad essere un accanito sostenitore del suo enorme pregio e della assoluta necessità di applicarlo a tutti i giochi: la totale flessibilità e libertà nella creazione del personaggio. Prima di approfondire questo aspetto mi sembra doveroso, però, fare alcune precisazioni.

Riconosco innanzitutto che il gioco in questione ha delle regole davvero troppo leggere e superficiali che spesso sfiorano il ridicolo, ad esempio questo e’ un tipico combattimento:

Beccati questo, maledetto! Ti sparo un terrificante raggio di plasma e ti becco un braccio, perdi 30 punti ferita! – Non cantar vittoria, villano! Mi rialzo e ti do un poderoso cazzotto con la mia superforza erculea!

Assurdo, con un raggio di plasma il braccio te lo fondo e basta!

E’ vero, direte voi, che fare un gioco di supereroi realistico è difficile per definizione dato che molti poteri o attacchi speciali risultano inevitabilmente molto letali, ma sono convinto che un buon equilibrio si può sempre trovare anche perché i giocatori di tutto il mondo si devono rendere conto che durante qualsiasi avventura di qualsiasi gioco il personaggio può morire e che quindi non possono buttarsi a capofitto in ogni scontro gridando: Guardate ragazzi, un drago nero enorme circondato da un esercito di minotauri inferociti che banchettano con le carcasse di re Artù e Lancillotto e si stuzzicano i denti con Excalibur!!! Dai, abbiamo le nostre spade +1, non hanno scampo, facciamoli a pezzi!!

 

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L’ora per la difesa e una ritirata strategica arriva sempre, anche per il migliore dei supereroi, quindi con un po’ di buon senso ogni gioco può essere realistico, ma non è il caso di MARVEL purtroppo, in cui la situazione del plasma o cose anche peggiori sono all’ordine del giorno. Per questi motivi la confezione originale è stata ormai tolta dal mercato (evidentemente stracciata dalla concorrenza) e sostituita da una versione che da quanto ho capito dovrebbe essere molto simile ad un gioco di carte.

Bene, ne ho riconosciuto pubblicamente il fallimento, ma ora arrivo a parlare di quanto ho accennato all’inizio: nessun altro gioco ti permette di sfogare selvaggiamente la fantasia nella creazione della tua scheda. Non ci sono limiti, puoi inventarti di sana pianta abilità, difese ed attacchi del personaggio rendendolo così molto caratteristico, con il grande risultato di formare poi un party estremamente variegato dove effettivamente tutti gli elementi interagiscono in modo personalissimo nell’avventura, ognuno con i propri poteri che, data la loro peculiarità, diventano spesso di grande utilità e interesse per tutto il gruppo.

Tutto ciò, a mio avviso, rende molto più interessante l’interazione tra i personaggi con un incredibile aumento dell’intensità del gioco di ruolo e la possibilità che si creino sempre situazioni particolari dalle quali lo stesso master potrebbe addirittura prendere spunto per avventure future.

 

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Io stesso preferisco di gran lunga l’ambientazione fantasy più classica, ma anche in un gioco completo e particolareggiato come Rolemaster, questa flessibilità viene a mancare. Per quanti tipi di “guerrieri” ci possano essere, il principio rimane sempre lo stesso, puoi avere armi diverse o abilità più o meno adatte a te, ma un guerriero è sempre un guerriero, e lo stesso vale per i maghi – anche se in Rolemaster sono divisi in una marea di classi con incantesimi diversi. Spesso può capitare di trovarsi indecisi su quale classe scegliere anche di fronte a tante tipologie senza magari essere alla fine totalmente soddisfatti della scelta fatta, cosa questa che poi si ripercuote negativamente sul gioco. Se non ci sono vincoli, invece, ma il personaggio lo inventiamo noi, l’unica indecisione è su quali poteri o abilità dargli, ma con un po’ di tempo avremo sicuramente in mano la scheda dei nostri sogni. E poi volete mettere, nessuno degli altri giocatori sa di cosa può essere capace il vostro personaggio finche non lo vede in azione, goduria totale!

Detto questo, resto comunque dell’idea che un vero e proprio gioco supereroistico sarebbe sempre troppo esagerato e finirebbe per limitarsi ad una sterile serie di combattimenti. La mia idea è una ambientazione in cui i personaggi abbiano sì capacità sovrumane ma comunque sempre limitate; voglio dire: un essere umano comune non potrebbe mai impensierirli, ma se sono sette o otto e armati allora se ne discute…

A questa mia visione si avvicina molto l’ottimo Vampiri la cui ambientazione è molto intrigante ma resta comunque il limite che il vampiro non te lo puoi inventare dato che ci sono già dei clan prestabiliti e quindi finisce per essere sempre e solo una questione di scelta. Perché non dare la possibilità al giocatore di inventarsi nuovi clan (master controllando, s’intende) o addirittura nuove discipline? E per i giochi fantasy, il giocatore potrebbe inventare lui stesso gli incantesimi per il suo mago o addirittura stili di combattimento e tecniche di lotta per il suo combattente, tutto questo magari nei limiti di un semplice schemino “salva equilibrio” redatto insieme col master. Ripeto che il concetto che voglio sottolineare non è la supremazia dei giochi supereroistici (della quale non sono convinto neanche io) ma l’enorme vantaggio che può avere il potersi inventare il proprio personaggio, e quindi inserire questa possibilità in giochi già esistenti e sono fermamente convinto che tutto ciò sia possibile. Forse i puristi (tipo Sesto!) si scandalizzeranno per queste mie idee modificatrici, ma secondo me la routine è micidiale per i GDR tanto quanto lo è per i matrimoni! L’ideale sarebbe un gioco totalmente nuovo, ma crearne uno di sana pianta non è cosa facile (io e Marco ne sappiamo qualcosa), e dato che è ormai noto che il gioco perfetto non esiste allora aspetto altri commenti e proposte e magari vi aspetto pure armato di gomma e matita con qualche manuale da modificare, o con qualche arma per difendermi?!?

PLAY ON!

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