A distanza di dieci anni, su Contagion lo sviluppo non si è fermato

L’FPS zombesco più cerebrale di Left 4 Dead ha appena visto rilasciare la seconda parte della campagna e una serie di miglioramenti.

 

 

Contagion è uno di quei giochi che avrebbe sicuramente meritato maggior gloria, se solo non fosse nato graficamente già vecchio e se il suo sviluppo non avesse ricevuto diverse battute d’arresto. Uscito nel 2013 come successore spirituale di Zombie Panic! Source, mod per Half Life 2, Contagion ha visto arricchire le sue mappe e le sue modalità con estrema lentezza.

Contagion vanta un gameplay più ragionato degli altri FPS a sfondo zombi, visto che le munizioni sono contate e non è affatto detto che le armi migliori si trovino facilmente nel corso della partita (sono piazzate randomicamente e potrebbero essere al termine della mappa). La necessità di mirare con attenzione, le diverse modalità di gioco e l’impossibilità di respawnare fino a mappa completata lo rendono un gioco sicuramente interessante per chi ama un coop più studiato e difficile.

Il gioco ha ancora le sue spigolosità e considerando che lo sviluppo procede con estrema lentezza è improbabile che certe meccaniche verranno mai raffinate; eppure Contagion offre alcuni spunti interessanti che non si trovano in altri giochi simili, ed è un gioco che tutto considerato sicuramente appaga chi abbia voglia di provare un FPS di zombi diverso dagli altri.

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