Un altro gioco sullo stile di FTL: ma riesce Bad North a raggiungere lo stesso livello di interesse?
FTL – Faster Than Light e’ stato un gioco rivoluzionario, che con le sue semplici ma intriganti meccaniche di gioco in cui avanzare era obbligatorio, pena una morte prematura, ed col mistero delle zone da esplorare che potevano riservare pericoli, misteri o sorprese fortunate ha saputo catturare l’attenzione di molti videogiocatori. Dalla sua pubblicazione nel 2012 molti giochi hanno provato ad imitarlo, non riuscendo nella maggior parte dei casi ad avvicinarsi alla bellezza del capostipite del genere.
Bad North utilizza le stesse meccaniche di FTL ma le semplifica enormemente, rimuovendo quasi tutta la parte gestionale fra un incontro e l’altro e basando il suo vero fulcro sugli scontri e sull’ambientazione.
Calati nel mondo vichingo, dovremo difendere un’isoletta dopo l’altra tenendo testa agli assalti nemici; questi arrivano con piccole imbarcazioni e tentano di distruggere le casette che ci danno, a fine invasione, delle monete per migliorare le nostre truppe. Dobbiamo semplicemente uccidere tutti i nemici per arrivare alla fine, muovendo i nostri squadroni da un punto all’altro dell’isola per intercettare i nemici.
La dinamica di gioco e’ tutta qui: capire dove e quando spostare le nostre truppe e far prendere loro la miglior posizione possibile. Le campagne sono create randomicamente e dovremo affrontare tra i 50 e gli 80 scontri (veramente troppi per non annoiare); e solo dopo una trentina di isole le cose iniziano a farsi interessante per il livello di sfida: inizialmente le rare volte in cui perderemo intere unita’ sara’ piu’ per nostra negligenza che per situazioni tattiche non gestibili, mentre dopo saremo semplicemente soverchiati dai nemici. Le azioni a nostra disposizioni sono poche (muovi, esegui l’eventuale azione speciale, rifugiati in casa a rinfoltire le fila e scappa dall’isola) come poche sono le tattiche a impiegabili.
Il gioco basa il suo presunto charme sulla grafica fumettosa e sul fatto che essendo un gioco molto molto semplice puo’ far presa sui giocatori meno esigenti o che cercano un riempitivo nei tempi morti, ma per quanto mi riguarda lo trovo un gioco privo di mordente, senza una grande anima, che non motiva ad essere giocato. Ero molto curioso di giocarlo, sui soliti siti specializzati di settore che ho smesso di seguire ne avevo sentito parlare bene ed invece e’ un contenitore vuoto, a cui gioco perche’ era gratis sullo store di Epic qualche tempo fa. Se lo avessi comprato mi sarei mangiato le mani.
Bad North non ha molto da offrire. Non e’ realizzato male dal punto di vista tecnico ma non c’e’ molta carne al fuoco dal punto di vista del gameplay e le sue campagne risultano noiose alla lunga. Al contrario di FTL non e’ un gioco che affascina, e vi stancherete presto di giocarlo; ci sono titoli molto piu’ interessanti se volete impegnare una mezz’ora senza spremere troppo le meningi, come il gia’ lungamente citato FTL o, se preferite un tower defense dal ritmo meno incalzante, il validissimo ed economico Defend Your Life.