D-Day: la recensione

Un testo fondamentale, un documento storico preziosissimo, un libro dall’altissimo valore storico: ecco cos’e’ D-Day.

 

20200616 dday

 

Stephen Edward Ambrose e’ stato uno storico statunitense che ha incentrato i suoi studi sul periodo della seconda guerra mondiale. Alcuni dei suoi libri sono sorti a paradigmi del lavoro di raccolta delle informazioni e presentazione delle stesse in modo leggibile ed appassionante, e la sua capacita’ gli e’ valsa l’attenzione del modo cinematografico per la collaborazione nella realizzazione di Salvate Il Soldato Ryan e soprattutto Band Of Brothers, trasposizione fedele di un suo libro dedicato ai ragazzi del 506′ reggimento paracadutisti statuintense.
D-Day e’ forse il suo miglior libro, un voluminoso sunto della piu’ epica operazione bellica che la storia ricordi: lo sbarco in Normandia, avvenuto il 6 Giugno 1944.

Ambrose non usa il solito canovaccio dell’approccio epico: esegue un’analisi scevra da pomposita’ e si attiene ai fatti, riportandoli per quelli che sono stati. Il fatto che il lettore venga immediatamente e sempre piu’ intensamente catturato e’ grazie al suo stile diretto e semplice e alla testimonianza viva e vera di alcuni di quei soldati che quel giorno l’hanno vissuto sulla propria pelle.

Il libro copre i fatti del D-Day partendo da ben prima, proponendo un’analisi strategica dettagliata: parlando dei punti di forza e di debolezza degli alleati come dei tedeschi, dei comandanti dei due schieramenti, dei preparativi e dell’addestramento delle truppe. Si passa poi alla fase operativa, col racconto della traversata aero-navale e delle prime operazioni sulla terraferma; ci si sofferma sui racconti diretti dei veterani di entrambe le parti, che mostrano uno spaccato spesso diverso da come ci viene sempre proposto: uno spaccato piu’ umano e certamente piu’ vero e terrificante.

Altrettanto terrificanti sono i resoconti dettagliati dello sbarco a Omaha, che finalmente rendono giustizia al sacrificio avvenuto sulla spiaggia francese da parte dei soldati americani. I brani del libro atterriscono e rimangono dentro come cicatrici sulla pelle; quello che possiamo vedere nei film e’ nulla rispetto a quello che Ambrose e’ capace di farci arrivare con questo libro.

Il libro prosegue con gli eventi occorsi nel resto della giornata (molti di piu’ di quanto si creda) e termina con l’arrivo della notte. Gli scontri occorsi nei giorni seguenti non sono coperti dal libro di Ambrose perche’ meriterebbero almeno un altro libro a parte.
D-Day e’ realizzato benissimo; le emozioni che trasmette sono forti e vibranti, ed e’ un libro di quasi 600 pagine che ho divorato in 3 notti. Qualsiasi appassionato di storia non potra’ non amarlo immediatamente e per sempre, e qualsiasi ragazzo dovrebbe leggerlo per la propria cultura personale.

 

Stephen E. Ambrose – D-Day, 1994
Voto: 10
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