Serie animate: grafica o trama?


Cosa ti aspetti da una serie animata? Preferisci una grafica curata ed un’animazione fluida, oppure ti puoi anche accontentare di una trama di livello superiore?

 

 

Ci sono volte in cui mi metto a guardare una serie animata e mi chiedo di che morte dovrò morire. Esistono tantissimi prodotti potenzialmente interessanti, ma quanto li inizi a guardare ti smontano totalmente l’entusiasmo dopo poche scene mal confezionate. Altri invece ti colpiscono per una particolarità così sconvolgente che non riesci più a farne a meno. Tante sono le recensioni che ho fatto e tante sono le legnate che ho randellato in giro per la nostra Tana Del Cobra, così alla fine mi sono chiesto: “Meglio la grafica, l’animazione o la trama?”.

Metto subito in chiaro che la grafica è una questione molto personale. Di stili grafici ce ne sono un’infinità ed è quindi difficile trovare un accordo che unisca il gusto di molte persone. Quindi eviterò di parlare di stile ma di qualità del disegno: ci sono animazioni grafiche che mantengono un proprio stile, ma che hanno una scarsa qualità nei disegni di base; altre sono confezionate benissimo, ma possono non piacere proprio come stile di disegno.

 

 

Prendiamo ad esempio Memorie di Idhun: lo stile proposto è decisamente di pessima qualità, ricorda una serie animata italiana che è stata rilasciata almeno da dieci anni. L’uso di uno stile ormai datato, non porta gradi vantaggi se non ha una giustificazione plausibile alle spalle. Il caso opposto potrebbe essere quello di Invincible che omaggia lo stile grafico dei cartoni animati americani degli anni ’90. Ovviamente è anch’esso uno stile datato, ma la scelta ha un senso che può essere apprezzato o meno.

Quando guardo una serie animata per la prima volta, mi accorgo sempre più spesso che la prima impressione fa la differenza. Quindi la grafica dei personaggi e degli ambienti è molto importante; forse è quasi più importante dell’animazione. Eppure ci sono casi come quello di Kengan Ashura, in cui lo stile del disegno è indubbiamente particolare, per non dire grottesco, l’animazione sembra pessima e nel giro di poche immagini lo vorresti cestinare tutto. Poi una frase allucinante t’incolla al televisore e non riesci più a staccarti. Ecco che una genialità, data dalla trama provocatoria, vince su tutto il resto.

 

 

Durante le scene più statiche di Kengan Ashura in cui c’è poco movimento, l’animazione è pessima. La produzione si è concentrata principalmente sulle scene di lotta, che sono la parte spettacolare dell’opera, e si capisce che hanno impiegato tutti i loro sforzi in quel modo. Appagante? Purtroppo solo in parte, visto che è da prenderli a legnate sulle rotule per non aver curato l’animazione nella sua complessità.

Un esempio opposto è Hellsing Ultimate, in cui lo stile grafico è estremamente graffiante e può non piacere a tutti, ma l’animazione è di livello. Si rimane incollati allo schermo soprattutto per la continua follia contenuta nelle scene. Ovviamente la trame di qualità e l’idea intrigante alla base della storia elevano tutto il prodotto ad altri livelli, ma solo grazie allo stile grafico molto particolare sono stato conquistato da quest’opera.

 

 

C’è poi chi si carica sulle spalle un mito dell’animazione giapponese, come Ghost in the Shell: SAC 2045, e ci caga letteralmente sopra con una computer grafica da schifo. Ecco questi sono quei casi in cui ti vien voglia di comprare un biglietto di sola andata per il Giappone e fare piazza pulita di tutti coloro che hanno lavorato a questo prodotto e che vogliono male al proprio pubblico. MALEDETTI!

Discorso a parte sono le trame. Ovviamente hanno un’importanza notevole in qualsiasi ambito, ma forse nel campo delle serie animate hanno un peso complessivo leggermente inferiore rispetto che nelle serie TV o nei film. Non fraintendetemi, una buona trama fa la differenza tra un capolavoro ed un buon prodotto, ma una buona grafica, unita ad una buona animazione, può sostenere una trama semplice e portarla ad un buon risultato. È difficile invece che una buona trama, accompagnata da pessimi disegni e pessima animazione grafica, possa davvero fare la differenza.

 

 

Qualcuno di voi starà già pensando: “Ma siamo pieni di prodotti con grafica scadente e contenuti importanti…”. Certo, non nego che le serie americane dalla grafica minimale o provocatoria abbiano la loro rilevanza soprattutto per i contenuti, ma sono un mondo a parte. Sono prodotti studiati principalmente per provocare e non per raccontare una storia con un filo conduttore. Adoro I Simpson al pari di South Park o di American Dad, ma sono animazioni prestate alla satira che quindi rimangono fini a se stesse.

Per me una buona serie animata deve avere, per prima cosa, una grafica interessante ed un’animazione adeguata in tutte le scene, che siano statiche o d’azione. Purtroppo sono poche le trame importanti che elevano un’opera a capolavoro. Io mi posso accontentare anche di una storia più semplice che non caschi nella banalità. Per voi invece come deve essere una buona serie animata?

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