Classic Racers: la recensione

Realizzato da un singolo sviluppatore e disponibile gratuitamente, Classic Racers ci porta nell’automobilismo anni ’60.

 

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All’epoca in cui pellicole come Grand Prix raccontavano i retroscena del mondo della Formula 1, i videogiochi erano sogni nella mente di qualche visionario. Oggi, grazie al supporto tecnologico, possiamo fare un salto indietro nel tempo e tuffarci in quel mondo.

Classic Racers è un piccolo progetto, disponibile gratuitamente su Steam, ad opera di un programmatore francese che ha voluto omaggiare le auto dell’epoca. Si tratta di un giochino arcade di poche pretese, e come tale va considerato.

 

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Il gioco consiste nell’affrontare circuiti tortuosi di campagna o montagna cercando di stabilire il tempo migliore sulla leaderboard. Fine. Non ci sono altre modalità di gioco, se non quella di correre liberamente sugli stessi percorsi; ma Classic Racers non ha la pretesa di essere un capolavoro e va apprezzato per quello che è.

Il modello di guida è discreto per un arcade, tenendo conto che le auto si guidano in modo differente da categoria a categoria e che il loro comportamento in strada è piuttosto attendibile; sovrasterzare o dare troppo gas in curva comporterà facilmente un testacoda, e per fare tempi efficaci occorre guidare nel modo più pulito possibile (anche perchè i muretti ma anche i cartelloni a bordo strada sono indistruttibili e vi inchioderanno sul posto).
Assente un modello di danno; è anche vero che a meno che non stiate iniziando a conoscere il tracciato, vi troverete a resettare ad ogni minimo scontro (pena fare un tempo non competitivo).

 

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I controlli sono semplici e si riesce a usare anche la tastiera (che ho trovato più comoda al joypad per via dell’impossibilità di rimappare i tasti di quest’ultimo), anche se ovviamente tempi e controllo sono inferiori. Sono supportati i volanti, anche se non sono riuscito a far riconoscere il mio (ma ammetto di non averci perso troppo tempo).

I tracciati sono molti, anche se molti riutilizzano gli stessi asset e talvolta si tratta di percorsi invertiti; il livello di sfida, andando avanti nel gioco, è alta fino a sconfinare nella frustrazione. Tenendo conto che come detto quasi ad ogni contatto vi troverete bloccati sul posto, rifare lo stesso tracciato parecchie volte diventerà la norma (vi ho detto che c’è un tempo minimo per classificarvi?).

Graficamente, il gioco rispecchia il fatto di essere un progetto amatoriale. Le vetture sono ben disegnate (anche se manca il setting del FOV e per certe auto sarete veramente troppo vicini alla coda), mentre i tracciati sono molto più artigianali, variando fra il discreto ed il rozzo per i vari elementi della pista (e le texture tendono in genere verso il rozzo). La fisica però è evidentemente figlia di un certo impegno, e tolto il fatto che la paglia abbia il peso specifico del piombo e che un paletto colpito in velocità sia capace di bloccarci sul posto, il gioco fila. Tenere in strada la macchina non è affatto facile ed è necessario imparare a dosare gas e freno.

 

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Non esiste una vera colonna sonora, ma due motivetti lunghi una decina di secondi ciascuno (ripetuti all’infinito) che però sono estremamente accattivanti e ben ricalcano le sonorità di fine anni ’60 (potrei ascoltarli per ore); e sempre parlando di audio, curiosa e divertente la scelta di doppiare il triplo suono dello start con un fischiettio (magari dello sviluppatore?). Fantastici poi i cartelloni pubblicitari che ricalcano, storpiandone i nomi, gli sponsor delle gare di quegli anni.

Un’ultima nota la spendo sui tracciati, tutti o quasi ben progettati. Non so se ricalchino i tracciati di vere gare francesi (i volantini che li pubblicizzano sono ad ogni modo bellissimi), ma sicuramente non potrete non riconoscere il vero tracciato del gran premio di Montecarlo, nella configurazione degli anni ’60. Una chicca per gli appassionati.

 

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Classic Racers è un discreto passatempo nei momenti in cui avete pochi minuti a disposizione ma volete assolutamente sentire il vostro motore rombare. Di certo non è un titolo che vuole ambire a chissà quale risultato, ma preso nel giusto verso riuscirà a intrattenervi per qualche ora; il tempo di affrontare e classificarci su tutti i circuiti.

 

PRO:

  • Gratis

CONTRO:

  • Controller non sempre riconosciuti
  • Grafica talvolta approssimativa

 

Classic Racers, 2019
Voto: 6
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