Battlestar Galactica Deadlock è tra i migliori strategici spaziali in circolazione. Lo recensiamo al termine del suo arco narrativo!
Pubblicato nel 2017 dalla Slitherine e prodotto dalla software house Black Lab Games, Battlestar Galactica Deadlock è uno strategico a turni ambientato nell’universo fantascientifico dell’omonima serie Battlestar Galactica. Suddiviso in due stagioni di DLC, si è concluso ora il suo ciclo narrativo che fa luce su uno degli aspetti meno noti della saga, ovvero la prima guerra dei Ciloni, avvenuta prima dei fatti della serie.
Nei panni di un ammiraglio dobbiamo guidare le navi da battaglia delle dodici colonie di Kobol nella guerra contro i Cyloni, un’evoluta specie di robot sfuggita al controllo umano ed ora in guerra con i loro creatori.
Il leggendario centro di comando del Galactica
Nella campagna principale del gioco passeremo gran parte del tempo al centro di comando dove, attraverso una mappa interattiva, avremo una visuale su tutto il sistema, le Colonie e le flotte alleate e nemiche. Al nostro comando abbiamo il Daidalos, la nostra risorsa più importante, una grande stazione spaziale atta a porto per la costruzione di navi da battaglia. Di turno in turno nuove missioni ci vengono offerte, tra principali e secondarie, e nuove flotte dei Cyloni appariranno sulla mappa minacciando le nostre Colonie. Le forze nemiche sono imprevedibili, spesso soverchianti e per di più possono attaccare ovunque nel sistema, motivo per cui riuscire ad avere più flotte possibili nel breve periodo è fondamentale per poter intervenire con efficacia.
Il gioco ci offre dozzine di navi da guerra che sbloccheremo man mano in base a come investiremo le nostre risorse. Esistono ovviamente numerose classi; partendo con poche di esse la nostra capacità nel padroneggiarle aumenterà in maniera molto graduale. Il gioco purtroppo manca di una chiara descrizione dei vari armamenti delle navi: come il numero, la posizione e la direzione dei cannoni che sono completamente assenti, così come le specifiche dei missili e dei vari caccia. Se un dato armamento faccia più o meno al caso nostro dovremo capirlo da noi sul campo sprecando le risorse spesso troppo limitate.
Una volta in battaglia inizia il divertimento. Gli scontri non sono troppo complessi, ma sono veramente divertenti. Di turno in turno dovremo spostare le nostre navi in base ai loro cannoni, che come detto in precedenza ogni nave ha un puntamento differente dei suoi armamenti (sui fianchi o frontali), ed in base alle differenti corazze. Riuscire a posizionare tutti al meglio è fondamentale. Inoltre, per quanto possa non apparire dalle schermate, il piano di battaglia non è 2D: le nostre navi possono muoversi in alto e in basso, come è pur giusto che sia nello spazio, in base alle necessità. Ciò è utile per colpire gli scafi o per rivolgere al nemico la propria parte più corazzata o semplicemente per sfuggire ad un impatto. C’è da dire che quando si hanno numerose navi da comandare in una sola battaglia l’interfaccia può diventare molto confusa e faticheremo nel direzionarle tutte.
Per quanto gli sviluppatori abbiano dato abbastanza importanza alla trama, ed in effetti questa è interessante, purtroppo non è poi raccontata così bene. La storia è portata avanti in maniera noiosa dai vari ufficiali che non smetteranno mai di parlarci in un angolo dello schermo e la tentazione di saltare tutto per farli star zitti è tanta. Ma man mano che si procedere l’impatto della trama diverrà più significativo così come l’attenzione che terremo alla stessa, sarà per la nostra crescente curiosità o per la piega che prendono gli eventi.
Tra tutti i capitoli a colpire maggiormente è senza dubbio il DLC Anabasis. Come già il titolo lascia intendere, riprendendo l’anabasi greca di Senofonte, vivremo una situazione molto simile a quella della serie TV: rimasti ben dietro le linee nemiche dovremo ritirarci combattendo, in totale inferiorità numerica, per poter tortare a casa con quanti più equipaggi possibile. Rivivere quelle situazioni in una posizione di comando è assolutamente emozionante per un fan della serie come me.
Battlestar Galactica Deadlock è un gioco che purtroppo si è guadagnato solo una piccola nicchia tra i videogiocatori, ma merita di essere ricordato e giocato per quello che è, ovvero come uno dei migliori strategici di battaglie spaziali in circolazione (anche se la concorrenza non è poi tanta). Un gioco che sa appassionare sia i fan della serie, ovviamente, che i profani. Assolutamente consigliato.
Così diciamo tutti!