Neon Genesis Evangelion: N.E.R.V.

La Nerv è un grosso e vorace squalo che nuota in un mare popolato di altri predatori più grossi, ma mai altrettanto feroci e determinati.

 

 

Articolo originariamente pubblicato il 20/11/2000.

 

Vorrei qui brevemente trattare un tema spesso trascurato, ma molto interessante, fra i tanti che concernono la trama di Evangelion: la struttura e le funzioni dell’Agenzia Speciale.

Da molti dettagli intuiamo che la sua nascita è parallela alla trasformazione dell’ONU in un ente militare. Per l’opinione pubblica l’Agenzia dipende dalle Nazioni Unite, ma di fatto è un potere autonomo ed agisce più spesso come antagonista, scavalcando l’ONU sia nei rapporti con gli altri gruppi di pressione non pubblici sia con i governi nazionali, fra i quali raccoglie adesioni di programma e finanziarie.

L’Agenzia è dunque una organizzazione in primo luogo politica, ramificata in tutto il mondo ed accreditata presso gli Stati più potenti come unica soluzione possibile al problema Angeli. E’ evidente che anche il suo comandante o direttore generale dev’essere un politico accorto, come in effetti è: vediamo Gendou condurre trattative segrete a bordo di un aereo suborbitale con un altro misterioso emissario di governi nazionali, o porre in essere un astuto sabotaggio ai danni del Jet Alone per screditarne il ruolo di alternativa convenzionale (si fa per dire) alle unità Evangelion, o ancora mascherare sotto le spoglie del trasporto navale dell’unità 02 quello di un inquietante campione biologico.

 

 

La Nerv non è dunque una monade; il solipsismo delle strutture di elite non le si addice: essa è piuttosto un grosso e vorace squalo che nuota in un mare popolato di altri predatori, forse più grossi, ma mai altrettanto feroci e determinati.

Il cinismo estremo degli uomini dell’Agenzia trova la sua massima espressione proprio nel suo bieco comandante; ma traspare anche dall’ambigua e sensuale dottoressa Akagi, dal viscido Ryoji Kaji, degno compare del comandante, ed in parte dalla stessa Misato, l’unica fra tutti questi esempi di varia umanità a ricordare ancora il significato della parola “rimorso”.

Ma la Nerv nasconde segreti molto più oscuri del Progetto E.

Intanto lo sviluppo di questo è in pieno corso: esauritasi la cosiddetta “prima programmazione”, che ha condotto alla sperimentazione ed alla realizzazione delle prime 6 unità Evangelion (da 00 a 05), si intuisce la presenza di una “seconda programmazione” alla quale aderiranno molti più paesi.

 

 

Poi c’è il ruolo della “Commissione”; una sorta di direttorio composto da rappresentanti dei governi che per primi hanno sostenuto l’Agenzia. Presieduta dal tedesco Keel Lorenz, la “Commissione” considera la Nerv e gli Evangelion un mero strumento operativo, una misura precauzionale anti-angeli; ma il vero obiettivo prioritario, affidato allo stesso Gendou, è un altro: il misterioso ed inquietante “Progetto per il perfezionamento dell’uomo”. Che il dottor Ikari sia forse anche un novello Mengele? L’agghiacciante reperto che Kaji gli consegnerà alla fine dell’ottavo episodio sembrerebbe confermarlo.

Inoltre l’insieme della trama ci lascia intuire che i primi due Evangelion non siano stati propriamente “costruiti”, ma adattati da qualcosa di altro, di diverso.

Infine una domanda banale: perché se gli Angeli attaccano sempre e solo il geo-front a Neo Tokyo 3 (è evidente che il Central Dogma cela qualcosa che essi desiderano avere o riavere) la Nerv trova così larghi consensi pur costando al mondo cifre enormi?

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