Neon Genesis Evangelion, un capolavoro visionario

La serie classica di Evangelion è una delle opere fondamentali dell’animazione giapponese e vanta una storia ed una realizzazione tecnica difficilmente superabili.

 

 

Quando nel 2003 pubblicammo la recensione di Neon Genesis Evangelion, incensammo la serie animata parlando a grandi linee dei suoi punti di forza, limitandoci a dettagliarli per motivi di spazio. Ma Neon Genesis Evangelion è una delle opere più complesse e criptiche disponibili nel panorama dell’animazione, e per comprenderla pienamente occorrerebbe un trattato di centinaia di pagine oltre a numerose visioni: Evangelion infatti è una di quelle opere che si comprendono meglio (ma non necessariamente del tutto) dopo averla rivista completamente almeno due o tre volte.

Quella che di primo acchitto può sembrare una tipica serie animata a tema “robottoni” nasconde in realtà tutt’altro substrato, e si dimostra essere adatta ad una platea molto più adulta di quanto accada tipicamente coi cartoni animati giapponesi. Fin dai primi episodi vengono messi sul tavolo riferimenti che in massima parte attingono dalla Bibbia e dai testi sacri più antichi, riferimenti che vanno a formare un progetto molto più imponente e spaventoso di quanto sia raccontato sullo schermo.

 

 

Hideaki Anno, mente e creatore di Neon Genesis Evangelion col suo Studio Gainax (Le Ali Di Honneamise, Nadia – Il Mistero Della Pietra Azzurra, Sfondamento Dei Cieli Gurren Lagann), riutilizza con cognizione di causa e con estrema maestria i temi dell’Antico Testamento, imbastendo una sceneggiatura degna di un premio Oscar. Ogni aspetto della storia, anche quello apparentemente più banale, si incastra perfettamente in uno scenario estremamente complesso ed elaborato ad un livello raramente riscontrabile nella cinematografia internazionale. È impossibile citare questi riferimenti senza anticipare e rovinare la visione di Neon Genesis Evangelion, quindi è non si possono portare esempi concreti della grandezza di Hideaki Anno in tal senso senza rovinare la sorpresa a chi la serie non l’avesse ancora vista.

Quello che però va fatto notare è come la visione di un orientale, vicino a religioni molto spirituali, abbia permesso di setacciare in profondità le radici del Cristianesimo per estrapolare gli elementi più spettacolari e forti dei testi più oscuri. Ma il riferimento è forte e continuo anche nei confronti della Cabala ebraica, con una simbologia costantemente proposta e che ancora una volta si inserisce alla perfezione in un racconto superbamente realizzato; tanto da uscire dai margini della fantascienza e conferirgli un tono di veridicità tale da rendere l’intero racconto assolutamente credibile per quanto gli accadimenti possano essere improbabili o eccezionali.

 

 

Ma la cosa ancora più inaspettata è quanto il ritmo si faccia sempre più incalzante proseguendo nella visione, di quanto gli accadimenti si susseguano in modo vorticoso aggiungendo elementi esoterici sempre più numerosi e perfettamente calzanti. Lo ripetiamo: per capire Neon Genesis Evangelion occorre una seconda o una terza visione ed approfondire le citazioni cabalistiche; c’è chi ha messo a disposizione un lavoro frutto di analisi e ricerca, o anche solo di traduzione, per permettere ai più di comprendere (o ipotizzare) i retroscena della trama.

È impossibile riuscire ad assimilare e spiegare ogni aspetto del racconto di Neon Genesis Evangelion; alcuni dettagli rimarranno sempre oscuri, e questo è in parte voluto da Hideaki Anno, visto che l’alone di mistero non fa che aumentare ed arricchire il fascino della serie. Ma approfondendo quanto ci propone Neon Genesis Evangelion riusciremo a vedere la maestosità di un capolavoro unico nel suo genere, che ha segnato un prima ed un dopo nel modo di raccontare una storia e che ha ispirato un innumerevole quantità di racconti, serie e film animati o meno, che in Evangelion hanno trovato massma ispirazione.

Del finale di Neon Genesis Evangelion si è discusso molto, così come della tetralogia cinematografica Rebuild; argomenti che meritano una trattazione dedicata, e che troverete prossimamente su La Tana Del Cobra.

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