School Of Rock: la recensione

Jack Black strepitoso! Probabilmente una delle sue migliori interpretazioni. Che il mondo guardi questo film e apra gli occhi sulla musica!

 

Quasi per caso, tanto per riempire un pomeriggio altrimenti vuoto e noioso, passo in videoteca e noleggio questo School Of Rock, da una parte per vedermi una commedia divertente, e dall’altra perché incuriosito dal titolo e da quello che avevo visto e sentito nei trailer. Non avevo grandi aspettative, ma poi mi sono quasi commosso e non ho pianto in alcune scene solo perché mi ero contemporaneamente gasato da morire. Il titolo dice tutto: Scuola Di Rock.

Il protagonista (Jack Black) interpreta Dewey, uno squattrinato chitarrista di una rock band in cerca di contratto che vive dividendo un appartamento con un suo amico supplente scolastico (una volta musicista anche lui) e una ragazza. Dewey vive per la musica e il rock è la sua vita; purtroppo però viene cacciato dalla band e si ritrova senza nulla da fare e senza un dollaro in tasca.

Inoltre, è imminente la “Battaglia delle Band”, un concorso per gruppi rock che dà la possibilità di vincere una bella somma di dollari e di ottenere un possibile contratto discografico. Dewey non sa che fare, quando arriva la telefonata di una scuola elementare che cerca il suo amico per un periodo di supplenza. Lui coglie l’occasione al volo e per racimolare qualche soldo si sostituisce all’amico, fingendosi insegnante, e trovandosi così alle prese con una classe di ragazzini.

 

 

Ovviamente i primi giorni passano senza fare lezione, fin quando il nostro protagonista non assiste per caso alla lezione di musica classica dei bambini e vede in loro dei musicisti promettenti. A questo punto Dewey ha una fulminazione: devono essere loro la sua nuova band per partecipare a quel concorso! Basta solo fargli dimenticare la musica classica, Christina Aguilera e Puff Daddy e insegnargli chi sono Led Zeppelin, Deep Purple e Black Sabbath!

Inventando una scusa e tenendo nascoste alla preside le sue attività, Dewey inizia a far suonare in classe i ragazzi, infondendogli la passione per il rock. Dopo le perplessità iniziali, tra Dewey e i ragazzi nasce una grande intesa; lui riuscirà a insegnargli non solo la storia e l’essenza del rock, ma farà germogliare il talento che è in ognuno di loro e li aiuterà a credere nelle loro capacità.

 

 

In realtà il film non è particolarmente comico e non presenta scene davvero esilaranti, ma è una buona commedia, che sicuramente può piacere moltissimo a chi condivide la passione per il rock (specie quello un po’ più duro degli anni ’70). La colonna sonora è ovviamente splendida, le citazioni sono tantissime e deliziose e alcune scene sono sfiziosissime, come quella del primo approccio dei ragazzi al rock o quella dell’assegnazione dei “compiti a casa”, con Dewey che consegna a ciascun ragazzo un disco da ascoltare a seconda del ruolo ricoperto nella band.

Ognuno degli alunni affronta i suoi problemi, affermando la propria personalità, e arriva immancabile anche il confronto con i genitori, che mostrano la loro atavica avversione per il rock e le classiche ristrettezze mentali in proposito. Ma la bontà del film sta nel trasmettere in modo spensierato, ma intenso e convinto, l’immediatezza e il feeling che il rock, come pochissimi altri generi, è in grado di trasmettere nell’ascoltatore.

Un film passato un po’ in sordina, forse perché non troppo pubblicizzato e forse per la mancanza della classica storiella d’amore che caratterizza il 90% dei film prodotti in tutto il mondo. Probabilmente l’argomento trattato non è in grado di suscitare l’interesse del grande pubblico, che sicuramente è molto più attratto da amenità tipo Dirty Dancing, ma tant’è. School Of Rock è una commedia pregevole, consigliata per una serata spensierata ma assolutamente imperdibile per chi ama davvero il rock.

Smoke On The Water And Fire In The Sky!

 

School Of Rock, 2003
Voto 7.5
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