Axis & Allies – prima edizione: la recensione

La seconda guerra mondiale ce la fa rivivere la MB in una pratica scatola da gioco.

 

Per gli amanti della seconda guerra mondiale non e’ difficile trovare giochi che possano ricreari scenari, teatri, o l’ intero conflitto. Spesso pero’ si tratta di giochi complessi (per non dire complicati), che possono scoraggiare chi si avvicina al genere.

Diversi anni fa, la Milton-Bradley (quelli del Forza 4 e dell’Allegro Chirurgo, per intenderci) propose una serie di giochi semplificati nelle regole, adatti ai poco esperti. I tre titoli erano Fortress America, dove gli Usa venivano attaccati dal Canada, dagli europei e dal Messico (!); Shogun, ambientato nel Giappone medievale; ed un gioco sulla seconda guerra mondiale (indovinate di quale parlerò?). Mentre i primi due erano poco piu’ che giochini (sebbene le regole fossero simili), Axis & Allies ben presto acquistò una incredibile importanza nel campo dei boardgame. Quello che contraddistingueva il gioco era una semplicità nelle regole (cosa che ne permetteva un facile apprendimento) unita ad un ottimo sviluppo dell’ambientazione. Senza fare mille calcoli, era possibilie con un paio di colpi di dado ripetere l’attacco a sorpresa di Pearl Harbour o la campagna d’Africa, il tutto su una mappa mondiale che comprendeva anche le nazioni neutrali.

La gestione militare era importante come quella economica: se la vittoria si poteva ottenere occupando le capitali nemiche, si poteva schiacciare le potenze avversarie con il peso delle proprie fabbriche. E quindi diveniva di fondamentale importanza scegliere se rinfoltire le proprie squadriglie di bombardieri o produrre unità per l’espansione in zone non controllate.

Molte furono le strategie proposte all’epoca: chi, come me, preferiva giocare d’attacco, trovava nei caccia e nei carri validi alleati; altri erano soliti far scontrare le prime linee avversarie contro masse di fanteria (la carne da macello!!) confidando nel numero. Un mio amico che prendeva sempre i giapponesi spesso costruiva un mare (e’ proprio il caso di dirlo) di sottomarini, con i quali conquistava il dominio di tutti i mari, rendendo inespugnabili le sue fortezze sul mare. Memorabile la volta che conquistato il Brasile, cominciò a risalire il continente americano fino alla presa di Washington!!

Axis & Allies é diventato un mito presso i wargamers più o meno esperti, nonostante la totale assenza di esagoni. La possibilità di ricreare in poco tempo l’intero conflitto, rinunendo fino a 5 giocatori intorno a una mappa sapientemente disegnata e piena di unità plasticose e belloccie (eddai, ammettiamolo, in fondo è fico giocare alla guerra con i soldatini o i carrarmatini piuttosto che con le pedine), con brevi e semplici regole ha creato un mix imbattibile. Stranamente la produzione fu interrotta e mai più ripresa, ed ormai le confezioni sono pezzi da collezione.

Se lo trovate non fatevelo scappare. Parola di lupetto, vi divertirete da matti!!

 

Axis & Allies, 1984
Voto: 7.5
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