Similo: la recensione

Un gioco di carte che punta su una meccanica estremamente semplice, ma che può regalare diverse sorprese se si ha il coraggio di osare.

 

 

Similo è un gioco di carte molto, ma molto semplice, che però ha ottime potenzialità. L’obiettivo del gioco è quello di scoprire il personaggio segreto nascosto tra altri undici personaggi. Come? Grazie alle informazioni che verranno fornite dal Suggeritore scelto ad inizio partita. Andiamo a vedere più nel dettaglio come funziona il gioco e da quali elementi è composto.

La confezione è minuta, per non dire tascabile, e si presenta molto colorata e con delle immagini accattivanti sia sul fronte che sul retro. Il titolo del gioco è scritto bello grande e il sottotitolo si legge abbastanza bene. Similo è composto da più espansioni, quindi si possono trovare differenti colori e differenti sottotitoli. Se avete paura di non sapere con quale mazzo iniziare, non vi preoccupate, uno vale l’altro, visto che ognuno è un gioco a sé stante.

All’interno della confezione c’è un piccolo regolamento con qualche suggerimento ed il mazzo per giocare. Il regolamento è scritto piccolino, ma ha abbastanza immagini esplicative per semplificare la spiegazione. Trovo invece molto interessante il retro della confezione che con tre semplici passaggi ti spiega la meccanica principale del gioco in modo molto esaustivo. Iniziamo ora a vedere come si apparecchia il gioco.

 

 

Si sceglie un giocatore che deve svolgere il ruolo del Suggeritore. Il giocatore scelto mischia le carte e ne pesca una. Quella è la carta che dovrà essere indovinata dal resto dei giocatori. Il Suggeritore pesca altre undici carte e le mischia con la carta scelta, poi compone al centro del tavolo tre file da quattro carte ognuna. Infine il Suggeritore pesca cinque carte dalla cima del mazzo avanzato e così può iniziare la partita.

Le carte pescate sono i personaggi che avanzano e fungono da indizi per suggerire somiglianze o differenze con il personaggio da indovinare. Il suggeritore sceglie una delle carte che ha in mano e la colloca sul tavolo in prossimità delle altre dodici. Se la carta giocata è posizionata in verticale vuol dire che ha delle somiglianze con il personaggio da trovare, se invece è posizionata in orizzontale, vuol dire che quella carta ha delle differenze con il personaggio da trovare.

Il gioco si svolge su cinque turni e dura una media di dieci minuti. Tutti i giocatori al tavolo, ad eccezione del Suggeritore, scelgono di volta in volta quali carte eliminare tra le dodici presenti sul tavolo. Al primo turno si elimina una carta, al secondo due, al terzo tre e al quarto turno quattro carte; se non viene eliminato il personaggio da indovinare, al quinto turno rimangono solo due carte in tavola ed arriva finalmente il momento della verità. Riusciranno i giocatori ad indovinare quale personaggio è stato scelto dal suggeritore?

Come avete capito il gioco ha una meccanica davvero molto semplice, anche se non è scevro da difficoltà casuali. La difficoltà principale è sempre dettata dalle carte che il Suggeritore ha in mano e dalla possibilità di pianificare una corretta linea di suggerimenti. Giocando però con una sola espansione è abbastanza facile trovare il personaggio tra i dodici a disposizione. Le cose si possono complicare quando si opta per usare due mazzi tematici diversi invece che uno.

 

 

Il Suggeritore sceglierà un mazzo da cui selezionare il personaggio da trovare e compone come al solito il tavolo da gioco, ma invece di pescare le carte suggerimento dallo stesso mazzo, andrà a pescarle da uno degli altri mazzi Similo a disposizione. Le varianti sono tantissime ed in costante aumento: Animali, Animali Selvaggi, Favole, Brividi, Storia, Harry Potter, Animali Fantastici, ecc…

Si capisce subito che, giocando con mazzi differenti, si ha la possibilità di aumentare e di molto il livello di difficoltà del gioco. Giocare con Animali ed Animali Selvaggi può già creare qualche grattacapo in più, ma provare a far indovinare Leonardo Da Vinci con una carta Orso diventa molto più complicato.

I disegni sulle carte sono carini e colorati; le carte stesse sono di una qualità discreta e la confezione di cartone è onesta, anche se dubito che sia pensata per durare nel tempo. Il gioco è fruibile da tutti ed anche se sulla scatola è indicato da sette anni in su, i bambini più piccoli saranno attratti sicuramente dalle carte colorate e vorranno provare anche loro a giocare. Ultima, ma non meno importante, caratteristica del gioco è il prezzo, che varia tra i dieci e i venti euro a seconda se il mazzo è legato ad un marchio famoso o meno (vedesi Harry Potter e Animali Fantastici).

 

Similo, 2016
Voto: 6,5
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