Cattura di risorse, battle royale in single player e aspetti survival: Anarchy Wolf’s Law è un curioso esperimento ancora in alpha degno di attenzione.
In un panorama videoludico sempre più affollato, è difficile trovare una nuova nicchia o semplicemente proporre qualcosa di diverso dal solito. Anarchy Wolf’s Law ci sta provando, miscelando una serie di generi diversi con un risultato finora interessante.
Anarchy Wolf’s Law è fondamentalmente un FPS con elementi survival e di gestione; dalla classica fame e sete si passa alla cattura di insediamenti in grado di fornire determinate risorse che possono aiutarci nella nostra avventura. Il gioco è ancora in fase embrionale e molte delle sue annunciate caratteristiche non sono state ancora implementate, ma il nostro primo impatto è stato soddisfacente.
Appena lanciato il gioco ci troveremo ad esplorare una zona industriale in pieno inverno, all’interno della quale troveremo diversi punti di interesse che una volta catturati potranno darci delle risorse con cui continuare la nostra avventura. Ad ostacolarci ci sono i classici NPC, banditi e difensori delle zone importanti, ma anche altri giocatori che curiosamente non vedremo direttamente ma che agiranno in modo analogo a noi, cercando di primeggiare per ottenere il controllo sul territorio.
Graficamente Anarchy Wolf’s Law si presenta con un tratto ormai classico per gli FPS provenienti dall’est europa: spartani ma funzionali ed immediatamente riconoscibili. Le dinamiche di esplorazione, saccheggio e gestione non sono nulla di rivoluzionario (mi hanno ricordato giochi di cui abbiamo già parlato come Mist Survival o Freeman Guerrilla Warfare), ma se una cosa funziona perché doverla per forza reinventare?
Il gioco è attualmente in alpha con ovvie limitazioni rispetto a quello che sono le intenzioni del team di sviluppo. Al momento è presente solo una piccola zona in cui scontrarsi e anche i nemici sembrano limitarsi ad altri esseri umani (ma si parla di mutanti e fazioni che saranno implementati più avanti). Anche alcune dinamiche di gioco non sono chiarissime e possono essere rifinite: sia la gestione dell’inventario che quella degli insediamenti sono migliorabili, visto che non è sempre intuitivo capire cosa fare o come farlo.
Rimaniamo alla finestra: il gioco potrebbe essere promettente, ma deve essere ancora fortemente raffinato per poter ambire a ritagliarsi una nicchia nel mercato.
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