Il caso di Carola Rakete mostra una volta di più come l’applicazione delle leggi viene costantemente manipolata pur di difendere ideologie ed interessi di pochi.
Una vergogna. Solo così è possibile definire la decisione del GIP Alessandra Vella di rimettere in libertà Carola Rakete, la tedesca al comando della nave Sea Watch che infrangendo ogni legge, che mettendo a rischio la vita dei Finanzieri a bordo della motovedetta che proteggeva il molo, ha imposto con la forza e la violenza l’attracco della sua nave a Lampedusa.
Dalle immagini del video quel che succede è chiarissimo: la nave ONG punta diretto verso la banchina, schiacciando la piccola motovedetta fra scafo e cemento. Un gesto del tutto volontario, criminale e ingiustificabile che invece viene clamorosamente e assurdamente definito legittimo dal solito magistrato rosso di turno: quella Alessandra Vella guarda caso anche stavolta fortemente legata all’ANM (ha guidato la sezione di Agrigento), lo strumento di controllo vetero-comunista che spunta ogni volta che una sentenza viene platealmente pilotata a favore della solita cordata ideologica di sinistra.
E’ incredibile come questo paese abbia perso completamente il senso della logica, della morale, del buon senso, dello Stato e della legalità; i magistrati sono i primi a difendere i delinquenti e a delegittimare in ogni occasione le Forze dell’Ordine. Che cosa ne sarà di questa nazione se non si prendono misure immediate e drastiche per fermare questa deriva putrida e maligna? Una deriva che porterà alla dissoluzione della società e a una guerra civile fra italiani ed immigrati, scatenata dai soliti lobbisti interessati unicamente a distruggere i diritti sindacali e a far affluire masse di disperati da far lavorare per due lire drogando il mercato del lavoro a favore dei ricchi.
Occorre fermare con ogni mezzo questa masnada di idioti che supporta la dissoluzione dello Stato, al grido di Carlo Giuliani ieri e di Carola Free oggi (ma nemmeno l’italiano sapete più usare?), che non riesce a vedere al di là del proprio naso, ottenebrata dalle ideologie e dai fumi delle loro canne che fumano nei salotti e nei quartieri della movida, tacciando di razzismo chi non la pensa come loro perchè ha fatto due connessioni sociopolitiche in croce ed è arrivato ad una conclusione che non può essere quella che vorrebbero questi geni dei valori morali.
E mentre noi continuiamo a mettere faccine e commenti su Facebook, questa massa cancerogena di Massoni e relativi succubi continua a devastare il nostro paese; e l’ennesima faccia arrogante è libera di sputare sulle nostre leggi e sulle nostre facce.
Costoro vanno fermati ad ogni costo, con tutti i mezzi. Ora.