Il danno è fatto

È incredibile come, pur di difendere ideologie sposate solo da una minoranza di persone, in Italia sia consentito distruggere la sacralità delle leggi e fare danni consistenti a lungo termine.

 

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Onestamente, non riesco a capire cosa passi per la testa di quei milioni di italiani che supportano ciecamente le forze di sinistra e il loro slogan “restiamo umani”. Al di la’ del continuo voler rimarcare un’ arrogante, presunta superiorita’ morale che non ha alcun riscontro nei fatti concreti, questa gente non riesce a fare un ragionamento articolato che vada oltre il singolo concetto lineare.

Questa gente, nel migliore dei casi, non riesce a capire quali sono le ricadute sociali a breve, medio e lungo termine. Non ha assolutamente la capacita’ di effettuare un’analisi incrociata che tenga conto dei fattori economici, politici, religiosi e come detto sociali nel modo piu’ ampio del termine. E come sono soliti fare, se qualcosa non gli e’ concesso, lo impongono calpestando le leggi (interpretandole) e il volere popolare: e’ stato il caso della Sea Watch 3, il cui famigerato capitano Carola Rakete e’ stata protetta da un magistrato di comodo, che ha agito manipolando la legge e ignorando i comportamenti di resistenza alla Forza Pubblica e di messa in pericolo degli stessi operatori della Guardia di Finanza.

 

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Il risultato immediato, oltre all’esultanza di quanti supportano questo discutibile approccio dell’accoglienza ad ogni costo, e’ stato quello di incentivare tutte le altre navi ONG ad ignorare quanto ordinato dal governo italiano, ente autoritativo dello Stato Sovrano. Il problema vero pero’ non e’ nemmeno questo; ma che e’ stato di fatto creato un precedente che rendera’ ancor piu’ di oggi prive di autorita’ le Forze dell’Ordine che tentano disperatamente di tutelare gli italiani ma che vengono messe in ridicolo ed in pericolo da una ben determinata fetta di popolazione e dai rispettivi rappresentanti politici. E questo che si tratti di immigrati clandestini in mare o malviventi in strada: esattamente la stessa strada che seguono per tutelare i ladri e i delinquenti piuttosto che gli onesti cittadini.

 

 

Mi aspetto di vedere nuovi attacchi alla sovranita’ nazionale da parte di PD e sinistra varia; qualsiasi cosa pur di ottenere l’obiettivo dichiarato di abolire le nostre frontiere e renderci una nazione povera e conflittuale; povera, perche’ l’afflusso incontrollato di immigrati distruggera’ economicamenete a breve quanto rimane dello stato sociale (e chi parla di calo demografico e pensioni da pagare si legga questo). Conflittuale, perche’ la gran parte di chi arriva, imbeccata dai soliti noti, e’ ormai abituata a comandare, a fare i porci comodi a casa nostra, ad approfittare del nostro essere civili e ottenere ingiustamente sempre quello che vogliono.

 

 

Non ci si puo’ limitare a dire “accogliamoli tutti perche’ sono in difficolta’”. Sicuro, sono in difficolta’, ma questo non puo’ comportare automaticamente aprire le porte di casa a tutti, indiscriminatamente, a prescindere dal loro passato, dal loro modo di essere, dalla cultura e soprattutto dalla capacita’ recettiva dello stato ospitante. Occorre filtrare, ragionare su cio’ che si sta facendo; ma questo implicherebbe avere della materia grigia funzionante, cosa che gli amici di sinistra hanno dato prova da tempo di non avere.

 

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