Quanto potrà ancora vivere una serie senza senso composta di un cast principalmente fatto di scarti di altri prodotti?
Senza troppi giri di parole, Legends of Tomorrow è una serie folle, che non ha praticamente alcuna struttura apprezzabile, se non quella di far interagire personaggi che tra loro non si frequenterebbero mai. Sull’astronave temporale ognuno viaggia per conto proprio. Ovviamente i nostri eroi sono costretti ad incontrarsi, ma se non è il finale di stagione, dove si deve combattere tutti insieme il “cattivo” di turno, è quasi impossibile avere tutti i protagonisti alle prese con un’unica trama. La maggior parte dei personaggi si occupa dei propri affari, ormai senza neanche nasconderlo più di tanto.
C’è aria di saturazione e serve una ventata fresca per ridare un po’ di brio alla banda. La scorsa stagione (Legends of Tomorrow – Stagione 4) era stata introdotta Mona Wu, un personaggio particolare che poteva anche funzionare, ma pare non abbia avuto un buon gradimento, tanto che è stata relegata a personaggio secondario che appare e scompare solo su richiesta. Quest’anno si prova il colpaccio, sostituire in toto un personaggio con un altro. Idea brillante, se non fosse che il nuovo personaggio, quel Behrad Tarazi che va a sostituire per un inghippo temporale la sorella Zari, non ha un briciolo di carisma e non sposta nulla nelle dinamiche delle Leggende. Bastano poche puntate a far tornare Zari nuovamente nel gruppo ma, come accade spesso in questa serie, il personaggio ha subito dei cambiamenti e si presenta a noi rinnovato e profondamente diverso. Questo è uno stratagemma che è stato già usato in passato senza però garantire uno straordinario successo.
Le trame della quinta stagione sono in sostanza tutte legate a demoni, inferno, creature leggendarie e John Constantine. Non sono cambiate molto rispetto alla scorsa stagione, ma da quando il buon investigatore dell’occulto si è unito al clan delle Leggende, tutte le storie che contano, passano per lui e le sue nevrosi. E’ anche vero che se non ci fosse un risvolto di questo tipo, il personaggio di Constantine non avrebbe senso in questo gruppo. E’ evidente che si è venuta a creare una forzatura quando si è deciso di unire le storie legate agl’inferi di John, che dovrebbero avere un certo fascino e una certa importanza, con l’assurda banda capitanata da White Canary.
Sin dalla prima stagione l’impalcatura che sorregge la serie ha avuto bisogno di un “cattivo” preso in prestito. In quest’ultima stagione l’avversario finale è effettivamente nuovo, perché non si era mai visto in altre serie, ma è un cattivo a metà, legato principalmente alle vicende di John Constantine e non è l’avversario di tutte le Leggende. Mi chiedo se continuerà ancora a lungo la scelta degli autori di riempire questa serie di scarti? Forse è arrivato anche il momento di dire basta a certe proposte che rendono questa serie divertentissima, ma anche senza né capo né coda.
L’aria di cambiamento che ha iniziato a soffiare nella precedente stagione continuerà a spingere alcuni personaggi verso nuovi lidi, così che diventerà impossibile rimanere indifferenti alle parole di commiato di uno dei personaggi più simpatici e divertenti di questa serie. Non vi preoccupate, non vi dirò chi è il protagonista che ci ha lasciato, ma vi posso dire che la sua allegria ci mancherà parecchio!
Il burrascoso finale di stagione, che porterà probabilmente nuovi componenti nella banda delle Leggende, mi è sembrato decisamente tirato via senza troppa cura. Come se ci si volesse scrollare di dosso una serie di situazioni che avevano bisogno di essere chiuse per partire con qualcosa di nuovo. Che sia la volta buona? Avremo a che fare con un futuro “cattivo” cucito addosso alle Leggende e non preso in prestito da altri? Forse, ma vorrebbe dire che la serie ha bisogno di un atto di maturazione seria, cosa che non mi pare proprio nelle corde di Legends of Tomorrow.
Sarà per le assurde battute comiche o per la follia che dilaga nella testa degli sceneggiatori, comunque il prodotto regge ancora. Non so bene come faccia con tutte le assurdità che riescono ad inserire in un solo episodio, ma ci riesce!