Realms Of Magic: la recensione

Un ARPG interessante che combina elementi sandbox e lineari. A causa di diversi problemi però, non riesce ad arrivare all’eccellenza.

 

 

Il Vecchio Regno è la classica ambientazione medievale-fantasy “nella media”, dove oltre agli umani sono presenti altre specie come orchi ed elfi. La magia ha naturalmente il suo posto, categorizzando il gioco come un ‘high fantasy’.

La miseria è una condizione comune per la maggior parte delle persone; le morti violente o per malattia sono la normalità, proprio come nel vero medioevo dopotutto. Tempi ancora più oscuri sono però all’orizzonte a causa di diversi conflitti ai confini del regno, oltre che al ritorno di un antico tipo di magia, rimasto sigillato per millenni e capace di creare enormi eserciti di non-morti. Solo un grande eroe può porre fine a tutto questo; ovviamente, quell’eroe sarete proprio voi.

 

 

L’ambientazione di Realms Of Magic rappresenta in maniera realistica le giornate difficili e deprimenti per le persone comuni in questi tempi medievali: il contrasto tra le varie classi sociali è molto marcato, in un regno che si sta ancora riprendendo da precedenti, logoranti guerre, e la cui elite è egoista e senza scrupoli. Ogni città, dungeon ed avamposto è realizzato interamente a mano, con tutti gli elementi piazzati con cura e non generati in maniera casuale con edifici, arredi, personaggi e stili architettonici diversi per ogni regione. Se da un lato la grafica non è per nulla moderna o affascinante, Realms Of Magic compensa questa mancanza con una realizzazione dettagliata delle ambientazioni.

 

 

C’è una quantità superiore alla media di documenti, libri, diari ed altre fonti di conoscenza sul mondo per un Action RPG: tra quelli relativi alle quest, quelli trovati casualmente ed i vari dialoghi con i personaggi che incontrerete, di sicuro coloro che vorranno saperne di più sul mondo, sulla cultura e sulla storia del Vecchio Regno avranno molto materiale da leggere. Tutto questo è scritto in maniera più che passabile, con alcuni dialoghi o documenti che risultano particolarmente divertenti o coinvolgenti alle volte. La trama della storia principale non è nulla di speciale, soprattutto perché sembra essere stata messa insieme in fretta e furia nelle fasi più avanzate; tutto sommato però, visto che stiamo parlando di un ARPG, non è un problema grave come potrebbe esserlo per altri tipi di giochi di ruolo.

 

 

Il mondo di Realms Of Magic è diviso in caselle; ognuna di esse può contenere un punto di interesse come città, dungeon e altro, oppure, come la maggior parte delle altre caselle, essere uno spazio aperto. I luoghi “prefabbricati” sono protetti: non potrete rompere quasi niente, né tantomeno piazzare blocchi; gli spazi aperti invece, definiti “sandbox”, possono invece essere modificati, scavati e ricostruiti a vostro piacimento. Questo vi permetterà di costruire la vostra base dove preferite, in mezzo al niente e completamente da zero, senza interferenza alcuna. Intere regioni e molti punti di interesse saranno inizialmente bloccati perché relativi a varie quest, e diventeranno disponibili solo una volta che avrete avanzato abbastanza nella missione principale o trovato le varie quest secondarie che li sbloccheranno. Vi è anche un altro modo di sbloccare le varie regioni: trovare dieci pezzi di mappa e metterli assieme, cosa assai difficile visto che sono un drop molto raro. Dovrete comunque completare varie missioni per sbloccare i punti di interesse all’interno delle regioni, anche usando le mappe.

Ogni punto di interesse nasconde sempre un certo numero di segreti, rappresentati come contenitori con un alone brillante, piazzati di solito dietro muri distruttibili o in angoli reconditi del livello. Il contenuto di questi scrigni del tesoro sarà fondamentale per mantenere il vostro personaggio al passo con i nemici sempre più forti, perché conterranno armi potenti, buone armature ed altri oggetti rari e difficili da ottenere normalmente. Nelle città potrete prendere il contenuto di qualsiasi contenitore, anche nelle case della gente o per strada, visto che non esiste ‘rubare’ come meccanica di gioco; non sperate certo di trovare chissà cosa, ovviamente.

 

 

I combattimenti sono in tempo reale, come di consueto in un ARPG. I fattori più importanti sono la vostra build, ossia le abilità attive e passive che avrete scelto per il vostro personaggio ad ogni livello, nonché i bonus dati dalla vostra armatura, dato che ci sono molti set di armature che danno bonus specifici per stili di gioco diversi. Ad esempio un guerriero vorrà armature che danno bonus al danno fisico ed alla rigenerazione della vita, mentre un mago cercherà rigenerazione del mana, costo ridotto degli incantesimi e danno bonus agli elementi che usa maggiormente. Le abilità tra cui scegliere comprendono quattro scuole di magia (Fuoco, Ghiaccio, Natura e Necromanzia) nonché specialità per tutti i tipi di armi (pugnali, spade, asce, martelli…) che sbloccano abilità uniche a seconda del tipo di magia o di arma in cui investirete i punti. Potrete ovviamente combinare le varie specializzazioni, quindi avere ad esempio un mago che usa bene anche le spade, o che conosce diverse scuole di magia allo stesso tempo. In caso la vostra build non vi piaccia o sia semplicemente fallita, un particolare PNG incontrato circa a metà gioco vi permetterà, pagando un costo relativamente alto, sia di cambiare razza con i relativi bonus, sia resettare tutti i punti abilità assegnati per poi distribuirli diversamente.

I nemici sono molto vari ed hanno un gran numero di abilità, tipi di danno, resistenze e cicli di attacco diversi che vi sorprenderanno più di una volta; alcune sono solo delle varianti colorate diversamente, ma di solito hanno anche quel qualcosa in più che le rende diverse dalle versioni più deboli. È un peccato che i “nemici formidabili”, ossia mini-boss incontrati in certi livelli, non siano ancor più differenziati dai nemici normali: risultano quindi solo varianti più resistenti e che fanno molto più danno del normale, ma con un bottino di grande spessore sui loro corpi una volta sconfitti, ovviamente.

A vostra disposizione vi saranno abilità difensive ed offensive di molti tipi, dalla classica capriola in stile Dark Souls per evitare i danni a barriere magiche, palle di fuoco e mostri evocati che combatteranno per voi, oltre a tutta una serie di abilità marziali relative alle varie categorie di armi. Verso le fasi più avanzate, il vostro personaggio diventerà tuttavia troppo potente nella maggior parte dei casi, ed i nemici che incontrerete non saranno all’altezza… sempre che abbiate fatto tutte le quest e trovato i segreti con dentro la roba buona, altrimenti specialmente a difficoltà Difficile saranno dolori. Il problema è che non sembra esserci una via di mezzo bilanciata come si deve nelle fasi avanzate.

 

 

Riguardo la costruzione della base, potrete farne una dovunque ed in qualsiasi regione; non verrà mai attaccata, e potrà ospitare vari PNG (personaggi non giocanti) che fanno anche da mercanti, come ad esempio il Cacciatore che venderà le pelli e le carni degli animali che avrete incontrato. Inoltre, è possibile costruire sia una piantagione di erbe che dei recinti per animali, che produrranno passivamente risorse e che dovrete soltanto raccogliere ogni tanto; anche se non le annaffiate o nutrite non morirà niente. Queste meccaniche sono secondarie e vi serviranno solo per certe quest, ma alla fine potrete comprare tutto dai mercanti o trovarlo in giro come loot.

Ci sono alcuni bug da citare: certi achievement di Steam non si sbloccano in modo corretto, oppure lo fanno solo dopo aver viaggiato anziché, nel momento “giusto”; alcuni PNG possono buggarsi ed essere perennemente in combattimento, non permettendo quindi di parlarci (di solito ricaricare un salvataggio precedente risolve il problema). Inoltre, se il gioco viene Alt-Tabbato o minimizzato in modalità Schermo Intero, questo porterà ad un uso anomalo della GPU (scheda video) che potrebbe causare surriscaldamenti.

Ho impiegato 36 ore per finire Realms Of Magic a difficoltà Difficile (Hard), investendo tempo extra per costruire una base personalizzata provvista di fattoria, mercanti ed uno stoccaggio ben organizzato, oltre che scoprire tutti i segreti di ogni zona e completare tutte le quest secondarie che ho trovato. Il contenuto è sempre lo stesso ed è possibile provare diverse build nella stessa sessione grazie alla funzione di respec; non c’è quindi motivo di rigiocarlo una volta finito.

Il prezzo di 16,79 € è ottimo per questa quantità di contenuti e per la qualità proposta, tutto sommato buona. Potete comprarlo anche senza aspettare alcuno sconto: vale il costo pieno.

 

Realms Of Magic, 2022
Voto: 7.5
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