Da Taiwan arriva un platform d’azione decisamente ispirato: The Legend Of Tianding è ben realizzato come gameplay e coinvolgente come atmosfera.
Taiwan è una di quelle terre al centro di dispute politiche da tempo immemore. Se negli ultimi anni il problema cinese si fa sempre più pressante, al pari di Hong Kong, è anche vero che la terra di Taipei ha sempre subito una dominazione straniera.
The Legend Of Tianding è un gioco ispirato a fatti reali accaduti in un periodo storico ben preciso: quello della dominazione giapponese prima della seconda guerra mondiale. Vestiremo i panni di Liao Tianding, un eroe impegnato a difendere dai suprusi la popolazione locale; una sorta di Robin Hood taiwanese, insomma.
Il gameplay mischia quello di un platform classico con qualcosa di analogo ai picchiaduro degli anni ’80; un connubio ottimamente implementato. Affronteremo i vari livelli saltando, rotolando, tirando calci, pugni e usando bastoni ed asce contro i nemici che ci assaliranno durante la nostra avanzata. Nei combattimenti c’è un fortissimo retrogusto di Double Dragon; e nel caso in cui non siate abbastanza vecchi da ricordare il beat’em up che ingoiava manciate delle nostre 200 Lire ai tempi dei cabinati da bar, considerate che Double Dragon è tutt’ora un capolavoro dei giochi di bottedamenare, e quindi quest’associazione non può che essere positiva per The Legend Of Tianding.
I livelli sono piuttosto lineari ma non completamente; ci sono sezioni completamente opzionali che possono sbloccarci bonus per le nostre armi e che quindi sarebbe bene affrontare. La navigazione è tutt’altro che complessa, anche se talvolta si può avere la sensazione di perdersi. La cosa non è affatto negativa; per una volta possiamo tornare sui nostri passi ed avere un minimo (minimo, eh) di libertà di esplorazione in un platform.
Tecnicamente il gioco gira che è una bellezza. La grafica è presa pari pari dai fumetti più dettagliati, qualcosa a metà fra quelli occidentali ed i manga d’autore degli anni ’90, ed i colori sono vividi senza essere eccessivi o accecanti. Tutto si muove in modo fluidissimo e le animazioni sono sapientemente realizzate, esattamente come i fondali.
L’unica cosa che forse poteva essere semplificata sono i comandi. Capiamoci, non c’è nulla che faccia pensare ad una sensazione di “sbagliato”; è solo che le azioni da poter fare sono numerose, e premere i tasti col giusto tempismo per fare combo o semplicemente raggiungere piattaforme remote può risultare ostico ai meno avvezzi (o ai meno giovani). Ad ogni modo la possibilità di rimappare i tasti è presente e la possibilità di giocare sia via joypad che via tastiera non fa che venire incontro alle necessità di ogni giocatore.
L’atmosfera che pervade il gioco è peculiare ed è sicuramente un valore aggiunto. Anche se l’impatto iniziale ci ha spiazzato, il parlato in taiwanese (o cinese? Forse è la stessa lingua? Chi mai può saperlo?) non fa che arricchire un gioco che comunque utilizza abbondantemente scritte in inglese tramite un’adeguata localizzazione e che si rende godibilissimo anche per noi occidentali.
La storia non ambisce a vincere alcun premio per la sua originalità, ma l’evoluzione del racconto è ben descritta con scene animate che utilizzano il motore grafico del gioco o da schermate dinamiche che rappresentano proprio pagine di un fumetto che viene pian piano scritto.
The Legend Of Tianding è un platform d’azione dannatamente solido, al quale ammetto di essermi avvicinato con scetticismo ma che mi ha convinto dopo pochissimo. Con diversi livelli di difficoltà ed una durata non breve, The Legend Of Tianding è sicuramente indicato sia per i veterani in cerca di qualcosa di sfizioso che per i meno esperti, che non si troveranno praticamente mai di fronte a situazioni frustranti ed impassabili.
PRO:
- Atmosfera molto avvolgente
- Grafica azzeccata
- Gameplay ben realizzato
CONTRO:
- Forse leggermente caotico l’utilizzo dei tasti