Creative Bytes toglie il velo alla sua ultima fatica per renderla disponibile al pubblico in formato digitale su Steam ed Epic Games Store.
Corre l’anno 3820, e l’archeologa Adamari Ito, per tutti Adie, decide di affrontare un viaggio lungo un anno verso Ganimede. Lo scopo è quello di riportare alla luce Grace, un’intelligenza artificiale che secondo i suoi studi è stata la più grande conquista tecnologica dell’umanità, ma che per motivi apparentemente inspiegabili ha cessato di funzionare quasi un millennio prima. Lo scopo della protagonista sarà quindi visitare i luoghi in cui si trovano i resti di questa sensazionale macchina e cercare di riportarla alla luce, svelando il mistero che si cela dietro al suo spegnimento. Ma non si tratterà certo di una passeggiata, considerando l’ambiente ostile della luna di Giove e lo stato di abbandono delle strutture che vi risiedono.
Il gioco è un’avventura narrativa in prima persona che vivremo attraverso gli occhi e la voce di Adie, coadiuvata da varie personalità appartenenti a Grace che la guideranno e ne influenzeranno le scelte. Spesso infatti dovranno essere prese decisioni fondamentali ai fini della trama, che determineranno il rapporto con questi frammenti di intelligenza e porteranno a diversi finali, oltre alla scoperta di zone e puzzle segreti che nelle intenzioni dei programmatori aggiungono valore di rigiocabilità ad un titolo altrimenti lineare. Queste aggiunte, insieme ad una grafica estremamente evocativa e ad un ottimo cast di doppiatori che interpretano la protagonista ed i suoi compagni virtuali di viaggio, rendono Return To Grace un prodotto da tenere sicuramente d’occhio.