Ultimate Epic Battle Simulator: la recensione

Poco piu’ di una demo: UEBS non e’ certamente un gioco compiuto, quanto piu’ un esperimento che lascia il tempo che trova.

 

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Il mercato dei videogiochi negli ultimi anni si e’ saturato con titoli di ogni natura; dalle megaproduzioni costosissime in termini di realizzazione ed in termini di acquisto fino ai titoli realizzati dal singolo sviluppatore con zero grafica ed un gameplay anni ’80. Nel mezzo c’e’ di tutto, ed i risultati in ogni caso sono alterni.

Ultimate Battle Epic Simulator e’ un titolo che con un’ottima intuizione prova a ritagliarsi uno spazio tutto suo, ma oggettivamente senza fortuna. L’idea di base e’ geniale: prendiamo due mini-eserciti scegliendo i soldati che ne faranno parte, mettiamoli su di una mappa con case, ostacoli e terreni elevati, facciamoli combattere contro e vediamo chi vince. Oggettivamente sulla carta e’ una figata; praticamente e’ come tornare bambini e giocare coi soldatini e coi robottoni! La realizzazione pero’ e’ fortemente mancante di sapore.

 

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Lo scontro si svolge in questo modo: nella fase preliminare andremo a selezionare una serie di squadre, assegnabili a uno o piu’ eserciti, specificando quale unita’ usare per ogni squadra (e quanti soldati per squadra). Esistono numerose (ma non tantissime) unita’ diverse: dal soldato americano della seconda guerra mondiale agli arceri medievali, dagli zombi ai pinguini, fino ad arrivare a Chuck Norris! E poi si possono scaricare altre unita’ dal workshop di Steam, realizzate dagli utenti (ci sono gli Stormtroopers di Star Wars, i supereroi, i personaggi dei manga giapponesi…), cosa che aggiunge un minimo di varieta’ ma poco altro.
Dopo aver scelto la mappa si piazzano le varie squadre sul territorio e gli si da’ un ordine generico (attacca, difendi, avanza…) e poi si clicca sul bottoncione per iniziare la battaglia, che vedremo con una camera controllabile che ci permettera’ di muoverci liberamente in lungo ed in largo.

 

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Il punto di forza del gioco e’ il numero di unita’ scherabili (c’e’ chi si vanta di averne messe in campo oltre 70000, ma serve un PC bello potente); immagino che per un paio di volte guardare questi scontri con migliaia di combattenti possa essere un rilassante passatempo, pero’ a me il gioco e’ andato immediatamente a noia. Non c’e’ un reale gusto o scopo nel vedere questi scontri sui quali non si puo’ avere alcuna influenza, e non c’e’ nemmeno una componente strategica, tipo una campagna con territori da catturare a fare da substrato alle battaglie. Dopo aver visto una, due battaglie, aver sperimentato un minimo, vedere una tartaruga gigante fare a pezzi dei guerrieri medievali… l’interesse e’ finito. E attenzione, parlo di interesse, nemmeno di divertimento; non essendoci coinvolgimento, siamo di fronte ad uno spettacolo simile a qualcosa che potremmo vedere in tv o su un video di youtube: una cosa passiva.

E’ vero, si puo’ prendere possesso di un soldato e combattere – poi quando muore prenderne un altro – ma il gioco non e’ nato come FPS e le meccaniche in tal senso sono legnosissime e molto carenti. In riguardo a questo, lo sviluppatore ha recentemente introdotto una modalita’ “orda”, in cui ci troveremo a dover abbattere ondate di zombi fino a che l’ultimo dei nostri soldati e’ ancora in piedi; qui giocheremo necessariamente in prima persona, ed i limiti di questa implementazione si renderanno ancora piu’ manifesti: dai comandi dati alla squadra che non vengono eseguiti alle animazioni orribili del nostro alter ego, alle scritte sovraimpresse quando colpiamo gli zombi che fanno tanto videogioco amatoriale anni ’80.

 

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Fondamentalmente UEBS e’ una demo tecnica sviluppata per vedere fino a che punto si riesce a popolare uno schermo con omini e mostronzi animati, ma che viene venduto come gioco. Inizialmente il prezzo si aggirava sui 20 euro, ma oggi in offerta si trova anche intorno ai 4. Resta il fatto che il titolo dovrebbe essere offerto gratuitamente, perche’ al di la’ dell’indubbio lavoro svolto soprattutto nell’ottimizzazione delle risorse grafiche, di sostanza ce n’e’ poca. Dalla grafica spartana al gameplay non pervenuto, Ultimate Epic Battle Simulator non si rivela assolutamente all’altezza.

Se volete crearvi le vostre campagne su carta e simulare gli scontri forse con UEBS potete trovare pane per i vostri denti, altrimenti statene alla larga.

 

Ultimate Epic Battle Simulator, 2017
Voto: 4
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