Un tuffo nel passato in uno dei giochi di miniature che ha fatto la fortuna di questo settore.
Warhammer è un gioco creato da una ditta di nome Games Workshop, che nel tempo si è affermata fino a diventare una delle maggiori multinazionali del campo ludico e strategico. Il gioco è ambientato in un mondo di fantasia molto rassomigliante alla terra di mezzo di Tolkien. Simile poiché entrambi trattano della storia di un mondo in tumulto per via delle numerose guerre che lo sconvolgono.
La storia di questo universo fantasy, che vi illustrerò brevemente, ha inizio con la creazione del pianeta ossia una vera e propria genesi. Si narra che da un’altra dimensione giunsero gli Antichi, delle creature mitiche che arrivarono attraverso un portale dimensionale con i loro meravigliosi vascelli su questo mondo sconvolto dalle eruzioni e dai terremoti. Una volta giunti dettero il via ad una vera e propria ricostruzione del pianeta, e lo plasmarono con le loro conoscenze illimitate. Per prima cosa crearono quella che sarebbe stata la prima razza ad abitare il pianeta, quelli che in seguito vennero chiamati da uomini ed elfi gli uomini lucertola. Questa razza venne creata per servire gli antichi e tuttora rimangono gli unici a sapere che furono loro gli artefici della creazione del mondo. Questi esseri avevano dei tratti che per lo più ricordavano dei giganteschi rettili, ed insieme agli antichi plasmarono gli oceani e le terre, nonché contribuirono alla creazione delle altre specie: gli Elfi, creature che al contrario degli uomini lucertola avevano dei tratti magnifici e soprannaturali; i nani, grandi minatori del tutto differenti dagli elfi, questi infatti erano tozzi e bassi, ma comunque forti e tenaci, anche se non longevi come gli immortali elfi; ed infine gli uomini che risultarono come una specie di via di mezzo tra i due popoli. Tutto sembrava andare per il meglio quando all’improvviso, accadde quello che nessuno si aspettava. Gli antichi infatti si accorsero troppo tardi del loro errore, erano cosi impegnati nella loro opera di creazione che la loro concentrazione per far rimanere stabile il portale dimensionale da cui erano giunti venne meno. Il portale, che era rimasto aperto sul polo, collassò e si aprì su un’altra dimensione, una dimensione di Caos, di demoni e di oscurità. Dal portale sul polo giunse ogni tipo di abominio e di corruzione che cominciò ad invadere il mondo. Gli Antichi vennero distrutti e gli ultimi rimasti fecero in tempo a fuggire con le loro navi per non fare più ritorno sulla terra. Agli uomini e alle altre razze del mondo non rimase che combattere per scacciare il male dalle loro terre.
Dopo un’era, che in seguito venne chiamata l’era del caos, un’era di interminabili stragi e battaglie, i popoli creati dagli antichi riuscirono a contenere il caos, e a confinarlo sul polo, che poi verrà rinominato come la desolazione del caos. Da questo momento in poi il mondo cominciò a dividersi, nani ed elfi che sino ad allora erano vissuti in pace tra loro, riscontrarono le loro differenze caratteriali, e spesso queste differenze sfociavano in vere e proprie guerre: famosa è la guerra denominata anche la guerra delle barbe che coinvolse tutto il mondo, una guerra che segnò terribilmente entrambe le razze, e che contribuì, assieme alla grande guerra contro il caos, a decretare la fine dell’età dell’oro. Per queste ragioni sia Nani che Elfi abbandonarono quello che ora viene definito il Vecchio Mondo: gli elfi si ritirarono nell’isola di Ulthuan, mentre i nani persero molte roccaforti tra le montagne per via delle guerre con gli orchetti ed i goblin. Gli uomini, in tutto questo, ebbero il loro da fare per unificare le proprie terre divise in tribù, un’unificazione che vide il formarsi di due principali territori: l’Impero e Bretonnia. Questa è più o meno la situazione attuale dell’ambientazione (lo so che non è molto sintetica ma più di così non potevo fare). La storia poi ha molte altre sfaccettature ma era impossibile citarle tutte, per il momento accontentatevi di questo.
Il gioco è un Wargame da tavolo, che vede lo scontrarsi sul campo due o più forze contrapposte, costituite da vari eserciti che sono: Elfi Alti, Uomini Lucertola, Impero, Bretonnia, Caos, Non morti, Elfi Silvani, Elfi Scuri, Orchi e Goblin, Nani e Skaven. Queste sono le razze disponibili con le loro varie caratteristiche, ad esempio gli Elfi Silvani prediligono il tiro, grazie alla loro abilita con l’arco, il Caos è un esercito che predilige il corpo a corpo e la forza bruta, ecc…
Tutti gli eserciti rispecchiano le loro caratteristiche razziali, sia nelle doti fisiche (virtuali ovviamente), che nello stile di combattimento in modo da potersi rispecchiare nel giocatore: ad esempio un amante della fiera disciplina militare sarà più portato a guidare un’armata imperiale che non degli indisciplinati e rozzi orchi. Warhammer è anche un gioco per appassionati del modellismo e della pittura, poiché ogni miniatura è da montare e da dipingere a mano, un lavoro che comporta pazienza, che però viene largamente ricompensato dalla visione dell’armata sul campo. Il regolamento tende a riprodurre lo stile delle battaglie campali con la divisione dell’esercito composto da reparti o unita suddivise in truppe, truppe speciali, truppe rare, eroi e grandi eroi. Questi ultimi rappresentano i generali ed i condottieri, ma anche maghi e stregoni, che saranno fondamentali per guidare l’esercito, sia per la loro forza sia per il fatto di poter portare oggetti magici, e poi sono tra le più belle miniature che potete trovare. Il tutto si trasforma in una miscela di divertimento da condividere con gli amici, per passare delle serate o dei pomeriggi immersi in questo magnifico mondo fantastico, misurando anche le vostre doti di generali. Che altro dire, si dia inizio al massacro e soprattutto, Sangue per il Dio del Sangue.