Beastars – Stagione 2: la recensione

Comprendersi tra razze diverse è la struttura portante della serie e di questa stagione. Manca però qualcosa che ha reso magnifico il precedente arco narrativo.

 

 

La prima stagione di Beastars è stata una davvero una sorpresa. L’intuizione di giocare a sovrapporre il sentimento dell’amore a quello dell’istinto predatorio dei carnivori è davvero geniale. Le mie aspettative per la seconda stagione erano alte, ho atteso pazientemente l’evoluzione della storia d’amore tra i protagonisti. Purtroppo sono stato disatteso.

La seconda stagione si concentra sul rapporto di amicizia tra carnivori ed erbivori. Questa è indubbiamente una delle trame portanti di tutta l’opera, ma è stata condita con delle trovate, a mio avviso, poco efficaci. La comprensione reciproca tra le specie è al centro di questo progetto fin dall’inizio, questo è evidente, ma si era partiti con il sentimento più profondo, quello dell’amore. Mettere ora in ghiaccio quella trama vuol dire svilupparne una altrettanto efficacie. L’amicizia è un sentimento forte, ma purtroppo non può essere efficacie come l’amore.

 

 

L’intreccio di trame parallele che portano a confrontare le molteplici idee di amicizia tra carnivori ed erbivori è notevole. L’idea stessa di costruire diverse tipologie di amicizia, nate in ambienti diversi e per esigenze diverse, è uno spunto molto interessante e rende tutta la storia emotivamente ricca.

L’idea più brillante è stata quella di invertire le parti tra un carnivoro ed un erbivoro. Questo scambio ha portato ad una comprensione reciproca più profonda tra i due protagonisti maschili della serie, Legoshi e Louis. Purtroppo non ho trovato particolarmente credibile la causa che ha spinto il magnifico cervo a scoprire l’oscura società dei carnivori.

 

 

Legoshi ha fatto passi importanti per evolvere e rafforzare quel desiderio di protezione che è nato la volta in cui ha quasi azzannato la sua coniglietta Haru. Con questa stagione è evidente che il nostro lupo si stia incamminando involontariamente per la strada che lo renderà quel Beastars tanto atteso dalla società.

I disegni sono sempre molto dettagliati e di altissima qualità. Vorrei evidenziare il grande lavoro fatto per i colori che danno un contributo importantissimo, rendendo alcune scene dei lavori artistici di gran livello. Al pari dei disegni, anche l’animazione è eccellente. I movimenti degli animali antropomorfizzati sono fluidi e molto naturali.

Credo che l’unica forte pecca di tutta la serie sia proprio quella di aver messo da parte la storia d’amore tra Legoshi e Haru. Una trama che aveva riscosso un grandissimo successo e che non ha avuto che un minimo accenno durante tutto l’arco narrativo di questa stagione. Era sicuramente giusto evolvere la relazione d’amicizia tra Legoshi e Louis, ma allo stesso tempo si doveva provare ad inventare qualcosa di meglio; invece si è semplicemente scelto di congelare la storia così e rimandarla alla prossima stagione.

 

Beastars – Stagione 2, 2021

Voto: 7

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