Black One Blood Brothers: un FPS che unisce pianificazione tattica e azione

Abbiamo avuto modo di provare Black One Blood Brothers, appena rilasciato in early access; ecco le nostre sensazioni su questo mix di azione e tattica.

 

 

Dai tempi di Full Spectrum Warrior, c’è un nutrito gruppo di videogiocatori che negli FPS all’azione, al caos ed alla spettacolarità preferiscono ordine, precisione e meticolosità. È così che è nato Arma, del quale è stato recentemente annunciato il quarto capitolo, ma anche Squad ed altri giochi dove la pianificazione è fondamentale.

 

 

Black One Blood Brothers è un titolo dedicato agli scontri a livello di squadra, ed Helios Production assicura di voler puntare sul realismo. In effetti il piccolo studio francese sembra avere le idee ben chiare; siamo rimasti stupiti da quello che è finora il punto di forza del gioco, un menu tattico che ricorda molto l’editor di Arma 3 tramite il quale è possibile pianificare i movimenti dei nostri compagni di squadra, assegnando anche delle fireteam (dei gruppi) per il supporto reciproco. Si può pianificare un’intera esecuzione e lasciarla in attesa fino al momento giusto, così come è possibile coordinare le azioni di più gruppi contemporaneamente. Insomma, Black One Blood Brothers affida le sue fondamenta a questo strumento che già oggi è ben solido.

 

 

Peraltro lo scheletro del gioco è già ben sviluppato; sono diverse le tipologie di missione disponibili, visto che oltre alla classica eliminazione dei nemici esiste la cattura di punti strategici, una fuga silenziosa da prigionieri e il superamento di una fase di assedio. Ogni missione è internamente altamente configurabile, e ad esempio quando agiremo come squadra di incursione potremo dover salvare degli ostaggi, recuperare dei documenti, abbattere un bersaglio importante e così via. Potremo scegliere i nemici da affrontare, la mappa, la difficoltà, la composizione della nostra squadra e via dicendo. Insomma, Black One Blood Brothers è un sandbox che offre tantissime opzioni.

 

 

Il gioco è in una fase precoce di early access e quindi l’ambiente di gioco necessita di essere raffinato; le mappe, la reattività dell’AI e qualcosa sull’aspetto grafico sono le priorità per un gioco sul quale Helios Production sta attivamente lavorando. Ad ogni modo le partite sono già ora divertenti, ma prima di dare un giudizio più approfondito ovviamente preferiamo aspettare che il gioco venga sviluppato appieno.

 

 

Black One Blood Brothers ha tutte le premesse per rivelarsi un ottimo sandbox tattico. Prendendo il meglio da titoli come Arma 3 o dai vari Rainbow Six o Ghost Recon, dai quali Helios Production ha apertamente preso ispirazione, potrebbe dire la sua nell’ambito del milsim più tattico una volta completato lo sviluppo.

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