Cosa e’ la follia? Cosa spinge dei bravi ragazzi a diventare i rifiuti della societa’, dei disadattati, degli scarti?
Sinceramente non lo so, e anche se spesso mi sono posto il problema e’ piu’ bello rimanere nel dubbio. Ad ogni modo, se volete rischiare di contagiarvi col suo seme, non dovete fare altro che ascoltare qualcosa dei Dead Kennedys, visto che erano (si sono sciolti diversi anni or sono) il reale concetto di follia allo stato puro.
Fresh Fruit For Rotting Vegetables e’ probabilmente il loro album piu’ noto, nonostante sia stato il loro debutto.
Perche’ dico che sono folli? Beh, basta vedere i titoli di alcune canzoni: Kill the Poor, Let’s Lynch the Landlord, Chemical Warfare, Stealing People’s Mail e ovviamente l’ enorme California Uber Alles.
E se state pensando a dei deficienti che si vantano delle loro azioni bambinesche e/o criminali avete fatto centro: altro che i fottuti finti anarchici che ci troviamo oggi per strada; i Dead Kennedys lanciavano un messaggio di futile, divertente violenza (avete presente quanto si divertivano i protagonisti di Arancia Meccanica? ecco, avete capito che intendo dire).
Insomma, avrete capito che testi del tipo I kill children – I love to see ‘em die – I kill children – and make their mamas cry sono all’ordine del giorno, il tutto condito con una sfacciata irriverenza verso tutto e tutti. E immaginate la musica!! Credo che nemmeno un neurochirurgo internato per 20 anni in un manicomio navale potrebbe far di peggio. Matti, matti, matti. Canzoni che finiscono e riprendono per 3-4 volte (ogni volta uno si chiede che diavolo stia succedendo al proprio lettore CD), voci deliranti, accordi maniacali. Signori, Jello Biafra merita tutti i nostri rispetti: leader incontrastato della dissociazione, a lui mi prostro. Vero punk, totale nihilista, affermatore del No Future, Principe della fine. Ave a te, o maestro.
D’ altronde, se qualcuno volesse capire il perche’ si arrivi a queste conclusioni, se si volesse fare un vero ragionamento sulle influenze che generano tali assurdi messaggi (brutti, si si, ma dio quanto li amo), basti pensare che California Uber Alles e’ del 1980, nel pieno periodo della guerra fredda, del riarmo e degli euromissili. Io ero bimbo all’ epoca, e non tutti forse ricordano l’atmosfera che si respirava in quegli anni. Si era sull’orlo dell’ olocausto nucleare un giorno si e l’altro pure, grazie a personaggi del calibro di Reagan, Breznev, Andropov, Gheddafi (che pure lui ci metteva del suo – vi ricordate i missili contro Lampedusa?). Fortunatamente poi arrivo’ un Russo dalle strane voglie (ovviamente sto parlando di Gorbachev o come cavolo si scrive) che, dopo aver ammirato insieme a tanti europei le meraviglie delle centrali atomiche sovietiche, fini’ per dire “vabbe’, si e’ scherzato, adesso pigghiamoce u’ cafè”. E crollo’ il muro di Berlino.
Fine del discorso serio.
In conclusione che dire di questa apologia della malattia mentale?
Applausi.