Kao The Kangaroo: la recensione

Il remake del classsico dei primi anni 2000 è un titolo ben realizzato e sicuramente indirizzato verso un pubblico giovane e dai riflessi pronti.

 

 

I platform sono un genere sempre in voga tra i videogiocatori. Se i titoli più classici vogliono assolutamente attenersi ad uno schema 2D, i giochi più indirizzati ad un pubblico interessato all’azione ed a scenari colorati preferiscono ovviamente un approccio 3D.

È questo il caso di Kao The Kangaroo, remake del titolo che nei primi anni 2000 fece mirabilie (anche grazie a dei buoni seguiti) e che fu tra i primi ad utilizzare il 3D e la visuale in terza persona nel genere platform.
Il nuovo Kao The Kangaroo, uscito appena pochi giorni fa, mantiene in toto l’approccio scanzonato e divertente dell’originale, aggiornando il comparto grafico e rendendo moderna l’avventura del nostro cangurino.

 

 

Il marsupiale, a cui è stata data non casualmente una voce da teenager che però forse non ispira troppa simpatia, affronterà un’avventura alla ricerca del papà e della sorella dispersi dopo aver tentato di arginare le forze del male. La storia però è tutto sommato qualcosa di secondario in un gioco del genere; Kao The Kangaroo è fondamentalmente un gioco nel quale l’attenzione è più focalizzata sull’aspetto grafico e sull’azione.

Il gioco, analogamente a quanto visto in questi anni nei vari capitoli di Sonic e degli altri platform 3D come Super Mario o Crash Bandicoot, ci vede saltellare da tutte le parti per il livello cercando di collezionare monete, gemme e altri ammennicoli utili per proseguire nel nostro cammino costellato da nemici da sconfiggere e puzzle da risolvere.

 

 

I combattimenti sono piuttosto semplici nelle loro dinamiche ma non necessariamente facili; essendo un gioco decisamente indirizzato ad un pubblico console, i comandi sono semplificati ed esiste un evidente tasso di tolleranza per i nostri movimenti a vuoto (almeno in queste fasi). Ci sono diverse combo da poter sfruttare per colpire più nemici allo stesso tempo o raggiungere quelli teoricamente fuori portata e le animazioni sono sempre fluide e ben realizzate.

L’intero aspetto di Kao The Kangaroo è convincente: tutto si muove ottimamente, i colori sono vivi e ben tratteggiati ed in genere non abbiamo avuto alcun problema a parte alcune inquadrature fisse nelle quali ci siamo trovati qualche elemento dello scenario a coprirci la vista.

 

 

La camera è ad ogni modo gestita da noi; possiamo ruotare l’inquadratura liberamente per decidere quale sia la visuale migliore di volta in volta. La scelta è sostanzialmente funzionale, ma c’è forse un’eccessiva sensibilità nella rotazione dello schermo che ci ha messo in difficoltà nel dover attraversare stretti passaggi sospesi nel vuoto.

Da rivedere anche i controlli: manca completamente la possibilità di rimappare i tasti del joypad, costringendo i giocatori ad utilizzare uno schema non necessariamente intuitivo o adatto a tutti – una scelta tipica nel mondo console ma inaccettabile su PC.
Questo schema obbligato comporta ovviemente momenti di caos ed errori a ripetizione almeno nelle prime fasi del gioco, ma talvolta ci capiterà di premere il tasto errato e dover ripetere magari per l’ennesima volta un puzzle che richiede tempismo e precisione nei movimenti.

 

 

Altra scelta discutibile è quella della mancanza del Field Of View; anche se la sensazione non è forte come quella di Evil Dead: The Game, anche qui sarebbe stato necessario lasciare al giocatore la possibilità di allontanare da Kao la visuale, a volte troppo schiacciata.

Nonostante queste pecche, Kao The Kangaroo è un gioco sicuramente più che valido. Offre buoni scorci, azione non frenetica e la possibilità di esplorare un mondo ben caratterizzato. Il gameplay è sicuramente indirizzato principalmente verso giocatori meno attempati, sia per un discorso di riflessi (a volte non è facile controllare in volo il cangurino) che per ambientazione; ma per chi riesce a fare la mano ai controlli ed alla mancanza di riferimento in salto, Kao The Kangaroo offre una buona sfida ed una divertente alternativa per svagarsi rispetto a giochi più impegnativi.

 

Kao The Kangaroo, 2022
Voto: 7.5
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