Deadpool 2: la recensione

David Leitch e il suo team tornano con Deadpool 2, ancora più spietato e divertente!

 

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Deadpool 2 è un film che “non risparmia neanche i santi” (per citare il buon vecchio Guccini): irriverente, autoironico e violento ai limiti dello splatter. Tuttavia non manca una vena malinconica di fondo, su cui si innesta l’antieroe per eccellenza: Deadpool.

La trama, abbastanza semplice (un “film per famiglie” come ci dice Deadpool stesso), riesce comunque nel suo intento di tenere insieme in maniera soddifsfacente le varie scene, sempre sul doppio filo della violenza e della comicità, che sono le carte vincenti del film. Anche se va detto, essendo così “pazzo”, vi ritroverete a chiedervi “E ora che succederà? Ma sarà vero? “.

Una menzione lodevole va fatta alle musiche, tra cui tantissime hit popolari anni 80/90, sempre divertenti e calzate allo stile del film.
Molto carina la sigla, ispirata allo stile 007, ma adattata al nostro supereroe in tuta rossa.
Per costumi ed effetti speciali bisogna fare una menzione di qualità a Deadpool, come in tutte le grandi produzioni di super eroi ormai.

 

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Insomma Deadpool 2 è un film solido e ben confezionato, girato, recitato e prodotto in maniera eccellente, che diverte e convince grazie alla sua miscela di “pazzia” e irriverenza.
Prima di lanciarmi nel voto finale vi lascio a un paio di curiosità: Matt Damon e Alan Tudyk partecipano al film nel ruolo dei due contadini incontrati da Cable; mentre Brad Pitt ha prestato il proprio volto per interpretate lo Svanitore per soli tre fotogrammi e gratuitamente.

 

Deadpool 2 – 2019
Voto: 7
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